Covid, è ufficiale: Toscana in zona arancione. Ecco cosa si può fare (e cosa no)

Il ministro della Salute, Speranza, ha firmato il nuovo provvedimento

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Firenze, 12 febbraio 2021 - La tanto attesa (e temuta) ufficialità è arrivata. la Toscana da domenica 14 febbraio sarà in zona arancione nell'ambito delle misure per contrastare la pandemia di Covid-19. Dal ministero della Salute, infatti, riferiscono che il ministro Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sui nuovi 'colori' di Abruzzo, Liguria, Toscana e Provincia autonoma di Trento, che passeranno in zona arancione da domenica 14 febbraio, e della Sicilia che entrerà in fascia gialla lunedì 15. 

Saltano così per i ristoratori gli incassi sperati almeno per San Valentino mentre all'Abetone (Pistoia), dove da decenni non si vedeva così tanta neve, il 15 non ci sarà l'attesa riapertura delle piste da sci. Riguardo all'andamento dell'epidemia, oggi tasso di positività in calo rispetto a ieri: 3,8% contro 4,6. In totale i nuovi casi sono stati 727 e si registrano altri 17 decessi che portano il totale da inizio pandemia a 4.400. In aumento i ricoveri: sono complessivamente 811, in crescita di 3 rispetto a ieri, di cui 126 in terapia intensiva, con un incremento di 6. Il governatore toscano Eugenio Giani si dice comunque tranquillo riguardo alla situazione delle terapie intensive e di posti Covid negli ospedali: «È sostanzialmente la stessa, immutata da qualche settimana a questa parte». «È indubbio - ha aggiunto - che ci sono nuovi contagi», e dunque «sono aumentati rispetto ad inizio di gennaio, ma è una situazione che registra una capacità del nostro sistema socio-sanitario e di intervento sull'emergenza Covid di gestire il fenomeno».

Ecco le principali misure nelle zone arancioni

Spostamenti fuori dal comune: è consentito muoversi all'interno del proprio comune, ma non è consentito spostarsi fuori da esso. Si può uscire dal proprio comune per questi motivi: lavoro, urgenza, salute. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in area arancione è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Spostamenti fuori dalla regione: gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati fino al 15 febbraio 2021, tranne che per motivi di lavoro, urgenza, salute, seconde case.

Visite ad amici e parenti: ci si può spostare solo all'interno del proprio comune per far visita ad amici e parenti ma solo una sola volta al giorno, dalle 05 alle 22 e al massimo in due persone (non rientrano nel calcolo i minori di 14 anni e i disabili). 

Seconde case: si può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori dalla regione di residenza. Ma solo il nucleo famigliare può spostarsi

Bar e ristoranti: le attività di ristorazione, bar, pasticcerie, ristoranti sono aperte fino alle 22 ma solo per asporto e consegna a domicilio

Negozi aperti: i negozi sono aperti.

Passeggiate, attività fisica, sport: Sì nel proprio Comune. Chiuse palestre e piscine. Aperti centri sportivi.

Parrucchieri e centri estetici: aperti

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