
Infermieri in un reparto Covid (immagine di repertorio)
Firenze, 15 luglio 2022 – Aumentano i pazienti positivi e aumentano anche le criticità nelle bolle Covid dell'ospedale fiorentino di Careggi, dove gli infermieri sono costretti a turni insostenibili per assistere i pazienti.
In una lettera indirizzata al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, all'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e a numerosi dirigenti dell'Azienda ospedaliero universitaria Careggi, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciali Firenze Pistoia chiede di correre ai ripari per migliorare una situazione insostenibile stando a quanto riportato dal NurSind di Careggi. Il sindacato infermieristico ha infatti denunciato all'Ordine delle Professioni Infermieristiche Firenze Pistoia la presenza di criticità organizzative e assistenziali nei reparti interessati e la gestione dei pazienti positivi nei reparti non Covid vista la fase che vede una recrudescenza del virus.
«Dal punto di vista ordinistico - spiegano dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche Firenze Pistoia - ci preme sottolineare che per garantire la sicurezza dei degenti il personale deve essere messo nelle condizioni psicofisiche e di recupero idonee al fine di limitare il rischio di errori. Dalla denuncia invece si evince che il personale è costretto a turni massacranti perfino in contrasto con le normative contrattuali. Il perdurare nel tempo di questa situazione espone gli infermieri a stress lavoro correlato con ricadute psicologiche caratteristiche del lavoro stressante, mettendoli in serio pericolo. Una situazione aggravata dal numero di contagi in aumento tra i professionisti sanitari. Per questo, abbiamo chiesto alla Regione e all'azienda di mettere in campo tutte le strategie sia organizzative che occupazionali per limitare al massimo tali criticità».
Maurizio Costanzo