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Firenze, trovate sepolture durante i lavori al Corridoio Vasariano

Il soprintendente Pessina: “Ci sarà una lieve dilatazione dei tempi per la riapertura”

Il Corridoio Vasariano

Firenze, 10 maggio 2022 - Nel cortile delle Cacce sono state trovate delle sepolture. Per questa ragione come spiega il soprintendente Andrea Pessina, i lavori per la riapertura del Corridoio Vasariano a Firenze “subiranno una lieve dilatazione”.

“Ora siamo impegnati in scavi archeologici che si stanno facendo nel cortile delle Cacce, dove trova collocazione l'impianto di riscaldamento. Qui abbiamo trovato delle sepolture e altre strutture e abbiamo deciso di allargare gli scavi. Al momento siamo dunque impegnati in questa fase”. Lo ha reso noto Andrea Pessina, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Firenze, parlando dello stato di avanzamento dei lavori per la riapertura del Corridoio Vasariano. “Poi come tutti i cantieri - ha aggiunto - ha risentito della crisi e delle difficoltà di approvvigionamento, ma i lavori non si sono mai fermati”.

Dalle Gallerie degli  Uffizi si fa poi sapere che “la ditta incaricata dei lavori per lo svolgimento degli scavi ha garantito che gli stessi, di per sé, non comporteranno un rallentamento al cantiere del Corridoio Vasariano la cui riapertura, come precedentemente annunciato, dovrebbe avvenire entro la fine di quest'anno”.

 

Maurizio Costanzo