Coronavirus e solidarietà, i mille volti del grande cuore della Toscana

Dal milione di euro raccolto a Prato e a Carrara, ai contributi di associazioni e cittadini città per città

Medici dell'ospedale San Jacopo di Pistoia

Medici dell'ospedale San Jacopo di Pistoia

Firenze, 29 marzo 2020 – Sono tanti e tutti preziosi gli atti di generosità a sostegno di ospedali, medici, infermieri e più in generale di tutta la popolazione della toscana in questo drammatico momento segnato dall’emergenza sanitaria. Dai privati ai singoli cittadini, non si contano le iniziative solidali. Ecco, ad oggi, alcuni degli importanti risultati raggiunti.

PRATO

Da Prato un milione di euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Raccolto in pochi giorni e già tradotto nell'acquisto di dispositivi di protezione individuale e attrezzature sanitarie destinati alle strutture ospedaliere della Asl centro. Nel dettaglio si tratta di 6 ecografi portatili, 10 ventilatori invasivi, 5mila tute integrali, 22mila mascherine, 20mila camici, 2mila visiere e un notevole quantitativo di disinfettante, che saranno consegnati già a partire dagli inizi della prossima settimana. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie a una campagna di raccolta fondi, iniziata il 9 marzo e tuttora in corso, promossa dalla Spes docet onlus e a cui hanno subito aderito la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato con 300mila euro, cittadini e imprenditori pratesi, decisi a proseguire e ad aiutare non solo il proprio territorio, ma eventualmente anche altre realtà ospedaliere toscane. https://www.lanazione.it/prato/cronaca/da-prato-un-milione-di-euro-per-la-lotta-al-coronavirus-1.5084258

Prosegue la raccolta fondi del Comitato Pro Emergenze Città di Prato, già acquistati monitor e un ventilatore polmonare per l’ospedale Santo Stefano. A oggi le donazioni al comitato pro emergenze superano già i 100mila euro e si vanno a sommare al materiale sanitario, come le mascherine, che la protezione civile distribuisce a tutti coloro che prestano servizio alla persona, come sociosanitari e volontari. Anche oggi sono arrivate donazioni di mille mascherine da parte di imprese come la Vcbo srl, che si occupa di impianti di sicurezza, e di Novasicurezza srls.

A pochi giorni dal lancio della campagna “ Emergenza corona virus aiutiamo l’Ospedale” lanciata dalla Fondazione AMI Prato, sono stati raccolti oltre 240mila euro di cui 110.723 con Gofundme e 132.000 attraverso la modalità bonifico bancario. L’obiettivo di 100mila euro è stato quindi ampiamente raddoppiato e le donazioni continuano ogni giorno. I fondi sono destinati ai reparti di terapia intensiva e malattie infettive dell’Ospedale. I donatori sono cittadini, associazioni, imprenditori, studi legali, professionisti, aziende, un elenco infinito di testimonianze di solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari

Il dipartimento della prevenzione dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro ha ricevuto in donazione circa 10mila mascherine FFP2 marchio CE da parte del portavoce della World China Cna Toscana Centro.

Le scuole dell'istituto comprensivo Gandhi hanno devoluto al Comitato Pro Emergenze Città di Prato il ricavato dei mercatini di Natale, dello stand alla festa del cioccolato artigianale di Vergaio e di altre iniziative extrascolastiche. La donazione sarà utilizzata per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie ad ampliare il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Prato. Un gesto di solidarietà concreto con cui alunni, famiglie ed insegnanti hanno voluto contribuire per fronteggiare l’emergenza Covid.  

CARRARA

Oltre 1 milione di euro. È quanto ha messo insieme in pochi giorni, meno di una settimana, la campagna straordinaria lanciata dalla Fondazione Marmo Onlus per aiutare gli ospedali, a cominciare dal Nuovo Ospedale Apuano, e le associazioni del terzo settore. Una campagna promossa soprattutto attraverso il passa-parola fra imprenditori e cittadini e sui social (dopo la pagina Facebook, la Fondazione Marmo ha aperto anche una pagina Instagram per far sensibilizzare l'opinione pubblica interessata a dare una mano) che ha riscontrato subito tantissime adesioni. Non solo dalle imprese legate al mondo del marmo, ma anche da aziende e imprenditori di Carrara e della nostra provincia di altri settori, dall'edilizia alla meccanica,al commercio al turismo, da tanti liberi professionisti e anche da tantissimi singoli cittadini. Risorse che fin qui hanno permesso alla Fondazione Marmo sia di rispondere a esigenze immediate degli ospedali e dell’associazionismo come  mascherine, magliette e tute anti-contaminazione, ventilatori sia di predisporre acquisti di macchinari come l'ecografo per il Noa o come le due ambulanze attrezzate. https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/un-milione-settore-marmo-fondazione-1.5085488

LUCCA

Dalla Cina con amore. Lo studente Liang Wu, iscritto al secondo anno del percorso di dottorato in Computer Science and Systems Engineering alla Scuola Imt Alti Studi Lucca, a gennaio era ritornato nel suo Paese per il Capodanno, e ora dalla Cina ha deciso di spedire 150 mascherine, distribuite agli allievi e alla comunità accademica e amministrativa della scuola.

Le persone che si trovano in quarantena al proprio domicilio, ricevono una fornitura gratuita di piatti e bicchieri di carta usa e getta grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Capannori in collaborazione con la cartotecnica Bartoli di Carraia. L’azienda ha infatti deciso di donare 100 piatti e 20 bicchieri ad ogni cittadino utili ad alleggerire alcuni compiti domestici, come il lavaggio delle stoviglie. Il Centro operativo comunale di protezione civile ha contattato i possibili interessati occupandosi della consegna.

Gli Informatori scientifici del farmaco aderenti alla Fedaiisf, Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco, sezione Toscana Nord Ovest, hanno attivato una raccolta fondi cui hanno potuto partecipare sia informatori sia privati cittadini raccogliendo la cifra di 3.131 euro già devoluta all’Asl Toscana nord ovest  per l’acquisto di quanto necessario ad affrontare l’attuale emergenza sanitaria.

È arrivato l’ecografo polmonare portatile donato al reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Luca di Lucca. La donazione è il risultato della prima delle tre gare di solidarietà per un totale di quasi 45mila euro di attrezzature. Questa prima raccolta, partita dal Lions Club Garfagnana e che ha coinvolto in poco tempo tutti i Lions Clubs Zona G della 4° Circoscrizione (LC Antiche Valli - LC Garfagnana - LC Lucca Host - LC Lucca Le Mura - LC Pescia - LC Pietrasanta Versilia Storica) e la onlus ‘Amo dell’Amore’, ha raggiunto la quota di quasi 22mila euro con cui è stato possibile acquistare l’ecografo polmonare portatile. Grazie a una seconda gara di solidarietà sempre da parte dei Lions Zona G, sono poi stati acquistati un videolaringoscopio e due monitor multiparametrici, raccolta a cui hanno contribuito anche Soroptimist e Panathlon di Lucca, i soci Lions di vari Club e l’Associazione Culturale Francesco Xaverio Geminiani, con cui si è potuti arrivare a un totale di quasi ottomila euro. Intanto è già partita, sempre dai Lions, una terza raccolta per l’acquisto di dispositivi di sicurezza personale dalla Cina.

La Round Table 51 Lucca si è impegnata a sostegno della Misericordia di Lucca, ha aperto la raccolta, donando 500 euro, e invita tutta la cittadinanza a donare. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di materiali di protezione per tutti i volontari.

Le aziende del gruppo Italia Technology Alliance (A.Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Extreme Automation), per vocazione da sempre vicino al territorio, alla comunità e al benessere sociale, hanno stanziato una donazione per l’acquisto di un ecografo portatile di ultima generazione a tre sonde, utile innesto per rinforzare la strumentazione in uso a supporto dell’assistenza per i pazienti. https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/coronavirus-gruppo-celli-1.5084307

La Polizia Municipale di Lucca ringrazia le “Sartine di Lucca” per aver donato agli agenti del Comando mascherine di protezione. Donne, mamme, giovani ragazze che hanno deciso di offrire il proprio contributo in questa emergenza restando a casa e lavorando alla cucitura di mascherine, grazie al contributo fondamentale di ditte private ed esercizi commerciali di Lucca che hanno reperito a titolo gratuito le materie prime. Business Open di Daniele Barbacci & C. snc ha donato gel igienizzanti concentrati per mani.

Fosber in aiuto dell’ospedale di Lucca e delle Forze dell’Ordine: l’azienda ha chiesto supporto alla capogruppo DongFang Precision, con sede a Foshan, per la fornitura di 80mila mascherine. A queste si sommano anche 500 tute, che verranno consegnate al personale sanitario del nosocomio locale. https://www.lanazione.it/cronaca/coronavirus-e-solidariet%C3%A0-fosber-in-aiuto-dell-ospedale-s-luca-e-delle-forze-dell-ordine-1.5078634

Mascherine a casa a tutte le famiglie di Altopasio: le distribuisce il Comune insieme al mondo del volontariato, grazie alla donazione dell’azienda dell’alta moda Peuterey, che ha deciso di convertire la sua linea produttiva interna al confezionamento di questi importanti dispositivi di protezione. Sono state prodotte per i medici di medicina generale, i volontari del terzo settore e a tutti i commercianti in prima linea per garantire i servizi essenziali. Due sarte altopascesi, Daniela e catia,  si sono messe a cucire, da sole, decine e decine di mascherine di tessuto non tessuto e altre ne stanno cucendo. Giannino Distribuzione Spa ha regalato 1000 metri di fettuccia, indispensabile per le sarte, e Cz Store Altopascio ha deciso di donare 800 mascherine, in parte sistemate dalle sarte di Altopascio e in parte da un gruppo di sarte di Lucca. A portare a casa le mascherine, il volontariato altopascese: c’è la Misericordia Altopascio che mette a disposizione i mezzi, ci sono i Comitati paesani, di Badia, Marginone e Spianate, che si stanno organizzando per effettuare le consegne. E ancora i volontari dei Fratres di Altopascio e di Spianate e dell'Avis, così come quelli dell’Auser e dei gruppi Caritas di Altopascio, Badia, Marginone e Spianate.

PISTOIA

Non si fermano le donazioni per sostenere l’ospedale San Jacopo di Pistoia. La prima riguarda un emogas analizzatore, impiegato in un reparto di degenza per pazienti Covid19, donato da Leonardo Brunetti della Clinica Veterinaria  Brunetti e Stroscio. La seconda donazione è un videolaringoscopio da utilizzare in Terapia Intensiva per rendere più semplice l'intubazione dei pazienti. E' stato donato dalle seguenti associazioni: Culturale Energie Nove, Lions Club Pistoia, Lions Club Pistoia, Fuorcivitas, Lions Club Abetone montagna pistoiese, Lions Club Montecatini Terme, Lions Club Quarrata Agliana pianura pistoiese e Lions Club Serravalle P.se.

 

Tante le importanti attività portate avanti dalla Misericordia di Pistoia, che chiede il sostegno di tutti. I volontari sono costantemente impegnati ad aiutare la popolazione,  anche nei servizi a supporto di chi è a casa in quarantena, come la spesa e i farmaci a domicilio. Per continuare ad offrire assistenza e permettere ai volontari di avere le attrezzature e le protezioni necessarie è possibile fare una donazione alla misericordia, IBAN IT 60 R 05034 70460 000000003319 - Causale “sostegno ai volontari”

GROSSETO

L’associazione A.Gi.Mus Grosseto si rivolge agli amici, al pubblico dei concerti e ai suoi partner, per chiedere un aiuto concreto da destinare all’ospedale Misericordia di Grosseto. Ha attivato una campagna di raccolta fondi finalizzata all’acquisto di mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, mascherine FFP3, tute di categoria 3-4 per rischio biologico e chimico, visiere, occhiali e copriscarpe. L’obiettivo è raggiungere la cifra di 5mila euro. Ognuno può contribuire, anche con una piccola somma, con un bonifico sul conto corrente intestato ad A.Gi.Mus Grosseto: Iban: IT 17 P 084611430 000 001069 7803 Banca di Credito Cooperativo Castagneto Carducci Ag. Grosseto – Causale: Emergenza Covid-19. Oppure con PayPall accedendo direttamente alla pagina di donazione sul sito.

FIRENZE

Sono arrivati in queste ore a Firenze, provenienti dalla Cina, 42 ventilatori per far fronte all’emergenza sanitaria, che sono stati acquistati nella maggior parte (36) da Fondazione CR Firenze, da Toscana Aeroporti (3) e dall'associazione Amici del Pronto Soccorso con Amici di Firenze (3). Saranno donati alla Usl Toscana Centro che li distribuirà nelle strutture ospedaliere del territorio. Questo materiale, del valore di circa un milione e mezzo di euro, è stato acquistato dalla Fondazione nell'ambito di uno stanziamento di 3,2 milioni di euro per combattere il coronavirus deliberato giorni fa dal Consiglio di Amministrazione e poi ratificato dal Comitato di Indirizzo. Nei prossimi giorni è attesa una terza spedizione di materiali tra cui 30mila tute sanitarie, 100mila kit per l’esame del sangue, 200mila mascherine FP2, acquistate dalla Fondazione CR Firenze e dalla Regione Toscana, cui farà seguito altro materiale in arrivo la prossima settimana.

In questo momento di emergenza, il lavoro della Croce Rossa è tanto intenso quanto prezioso. Tutti possono sostenere l’attività della Croce Rossa di Firenze. Le donazioni potranno essere effettuate direttamente alla Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze con Bonifico Bancario su  Iban IT29T0867338121024000243377 Croce Rossa Italiana Comitato di causale: “donazione CRI di Firenze,  Covid-19, oppure tramite il sito, effettuare una donazione tramite Pay-pal. Ed è stato anche attivato un crowdfunding su gofundme.com raggiungibile da crifirenze.it/covid19.

https://www.lanazione.it/cronaca/coronavirus-toscana-raccolte-fondi-1.5086376

PERUGIA

Luisa Spagnoli ha effettuato una donazione di mascherine all’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia. L’azienda ha inoltre effettuato una donazione in denaro, che servirà all’acquisto di apparecchiature, secondo le necessità espresse dal personale medico sanitario, duramente impegnato in questa battaglia.

 

Maurizio Costanzo