Coronavirus, fuga in Toscana da zone rosse. Rossi: "Tornate a casa, serve responsabilità"

Prese d'assalto l'Isola d'Elba, tutta la costa toscana e anche l'Aretino da persone che vengono dalla Lombardia

Sciatori all'Abetone nella giornata dell'8 marzo 2020

Sciatori all'Abetone nella giornata dell'8 marzo 2020

Firenze, 9 marzo 2020 - «I sindaci ci riferiscono che ieri è stata presa d'assalto l'isola d'Elba, tutta la costa toscana e anche l'Aretino da persone che vengono dalla Lombardia. Anche l'Abetone, da chi viene da Modena. Chiediamo a tutti di tornare nei loro paesi, nelle loro città. Serve un atto di responsabilità. Chiederò al Governo di assumere provvedimenti in questo senso. Il contenimento è fondamentale».

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Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, spiegando che sarebbero «decine di migliaia di persone» le persone venute in questi giorni dalle zone rosse in Toscana per vacanza. «Invito queste persone a tornare a casa propria, a fare un gesto di responsabilità per la salute collettiva - aggiunge Rossi -. Anche perché queste persone non hanno il medico di famiglia che è il primo riferimento per qualsiasi problema di salute, o sintomi influenzali collegati al Coronavirus». Rossi si è detto «d'accordo che per motivi di lavoro o di necessità di salute si possa venire venire qua ma non per motivi di vacanza».

E riguardo agli impianti sciistici, lo stesso Rossi ha annunciato via Facebook un'ordinanza per chiuderli.