Firenze, convegno per la sensibilizzazione sui pericoli della strada

Si svolge a Palazzo Vecchio. Tra i presenti gli assessori Stefano Giorgetti e Sara Funaro

L'assessore Stefano Giorgetti

L'assessore Stefano Giorgetti

Firenze, 18 novembre 2022 - 'In strada in Consapevolezza'. È questo il titolo del convegno in programma domani in Palazzo Vecchio alla vigilia della Giornata mondiale delle vittime della strada. L’evento, che si svolge nel Salone dei Duecento a partire dalle 10, è promosso dal presidente del consiglio comunale Luca Milani, dall’assessore alle infrastrutture e mobilità e polizia municipale Stefano Giorgetti e dall’assessore all'educazione e welfare Sara Funaro.

“La prevenzione passa sicuramente dalla sensibilizzazione e dalla formazione, in particolare rivolta alle giovani generazioni – ha sottolineato l’assessore Giorgetti –. Ma importanti sono anche le azioni attivate per ridurre i fattori di rischio e tra questi sicuramente la velocità eccessiva e il passaggio con il semaforo rosso. In questo i dispositivi che ci mette a disposizione la tecnologia svolgono un ruolo molto prezioso. Gli apparecchi che misurano la velocità, quelli che identificano chi non si ferma al semaforo rosso hanno l’obiettivo di prevenire. Il caso dei velocar è emblematico: in viale Etruria, per fare un esempio, il 98% dei veicoli transita rispettando i limiti di velocità a dimostrazione che è possibile per la stragrande maggioranza dei conducenti. Altro dato interessante è il dimezzamento delle sanzioni elevate da giugno a ottobre, ulteriore testimonianza che i limiti si possono rispettare”.

L’assessore invece si è soffermato sui passaggi con il semaforo rosso: “Siamo molto preoccupati: nei primi sei mesi del 2022 sono stati oltre 11.500 le infrazioni rilevate per la maggior parte dai dispositivi collocati in corrispondenza di nove incroci semaforizzati. Ma a Firenze i semafori sono circa 450 e quindi si tratta di un dato sicuramente sottostimato”.  “Parlare di educazione e sicurezza stradale nelle nostre scuole è estremamente importante – ha aggiunto l’assessore Funaro -. Noi lo facciamo attraverso i progetti delle Chiavi della città, grazie ai quali i nostri studenti si divertono e apprendono nozioni utili per frequentare la strada in sicurezza nel rispetto delle regole del codice della strada; nozioni delle quali poi si fanno portatori verso le famiglie e gli amici, contribuendo così a diffondere la cultura della sicurezza in strada, l'educazione a una cittadinanza consapevole e forme di convivenza responsabili e costruttive”. 

Niccolò Gramigni