
Il logo del comune fake di Bugliano
Firenze, 8 luglio 2022 - Sono diverse le pagine satiriche presenti in rete, da Lercio allo Statale Jonico, che forzano la mano con la goliardia e le 'notizie' volutamente mendaci, ma spesso la sottile ironia non viene mai totalmente colta. A volte proprio per nulla.
È il caso del falso comune di Bugliano. Impazza sul web la folla di commentatori - soprattutto animalisti - che si sono scagliati con veemenza contro il 'tradizionale lancio del gatto'. La pagina satirica continua a seminare dissenso e ilarità in egual misura, nata per strappare una risata con notizie palesemente inventate e volutamente assurde è diventata nel tempo un must per tutti gli amanti dello humor spinto o surreale.
Fanno sapere gli amministratori della pagina del falso comune tramite Facebbok altrettanto ironico: "A seguito delle numerose proteste, anche con minacce di morte all'indirizzo del sindaco, nei confronti della tradizionale gara del "Lancio del Gatto", il nostro primo cittadino ha deciso di annullare l'evento. Il nostro sindaco spera che gli utenti che si sono indignati per il nostro tradizionale evento usino lo stesso tempo e la stessa rabbia per segnalare le vere "Fake News" che circolano sui social."
Da lì a poco una pioggia di commenti sul post che lanciava l'annuale iniziativa, ricordiamo falsa, Beppe caustico: "È opportuno tranquillizzare gli indignati: tanto i gatti cadono sempre in piedi, indenni!", altri ancora, come Cecco, si scagliano contro l'inventato comune di Bugliano attaccandolo "Il lancio del gatto non si fa!È una pratica illegale!!!! Spinge le persone malate a fare cose brutte".
Ancora c'è chi tenta di fare abboccare i tanti odiatori rimanendo però ambiguo. "Voglio sperare che sia una falsa notizia, nel caso contrario auguro con tutto il cuore a tutti i buglianesi di subire una pandemia peggiore della prima... ed in ogni caso dov'è la protezione animali, il WWF e tutte le altre associazioni animaliste?"
La polemica continua e la pagina satirica strappa consensi e grasse risate e, di tanto in tanto, qualcuno continua a non comprenderne pienamente l'umorismo criticandola come se fosse reale.