Covid, "Tra 10 giorni sapremo se la variante Centaurus sarà un rischio per l'autunno"

Così Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa

Professor Mauro Pistello, direttore dell’Unità operativa Virologia dell’Aoup

Professor Mauro Pistello, direttore dell’Unità operativa Virologia dell’Aoup

Roma, 1 agosto 2022 - "Una rondine non fa primavera. Tra 10 giorni sapremo se la sottovariante di Omicron 2 BA.2.75 sta davvero penetrando sul territorio e avrà la forza di scalzare BA.5, e non è detto". A fare il punto all'Adnkronos Salute è Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell'Istituto superiore di sanità che nell'ultimo monitoraggio, in merito alle varianti di Sars-CoV-2 (settimana di campionamento 11-17 luglio), ha segnalato in Italia una sequenza riconducibile al lignaggio BA.2.75, ribattezzato dai social Centaurus. Ci sono elementi che potrebbero far pensare a un segnale di allarme per l'autunno? "Al momento Centaurus non sembra in grado di sopraffare BA.5", risponde Pistello che aggiunge: "Sta circolando in Europa da un po' di tempo, ma ancora con livelli bassi: è facile che questa spinta si esaurisca". "La scorsa settimana abbiamo fatto una riunione con l'Iss e il ministero della Salute ed è emerso che abbiamo oggi un sistema di sorveglianza sulle nuove varianti ben strutturato - sottolinea Pistello -. Si tratta di una rete con una piattaforma dove carichiamo le sequenze del virus che poi sono condivise a livello internazionale e questo ci dà modo di avere una panorama completo delle varianti che circolano. Quindi serve una vigile attenzione anche durante agosto".