
Una badante porta a passeggio un’anziana (foto repertorio)
Firenze, 8 maggio 2016 - Passi avanti in Toscana per dare un sostegno concreto all’assistenza degli anziani non autosufficienti. Dopo ‘Pronto Badante’, il progetto della Regione che mette a disposizione un aiuto economico di 300 euro alle famiglie che devono assumere una persona che si occupi di un anziano, ora diventa realtà a Firenze un’idea nuova e pragmatica: la badante di condominio, iniziativa promossa dal Comune. Nel capoluogo toscano saranno individuati nuclei di vicinato all’interno del quale vivano tre, quattro over 65.
E sarà garantita loro un’assistenza diurna gratuita. Un’idea finanziata da Ente Cassa di Risparmio di Firenze e promosso insieme a Palazzo Vecchio, alla cooperativa Girasole e alla Pia Casa degli Indigenti. La badante avrà un doppio ruolo. Assistenza agli anziani nelle loro abitazioni ma anche interazione. Un modo per scambiare esperienze di vita e, più semplicemente, uno strumento per aiutare i pensionati a parlare, giocare. In una parola restare attenti, vivi. E sentirsi utili e amati.
Una ricetta magica, secondo i medici. Una sorta di elisir di lunga vita. Entro la fine del mese il progetto sarà attivo. Il primo condominio individuato è quello di via Benedetto Dei, nelle case dell’Opera Pia. «Verranno seguiti anziani fragili e poveri – ha sottolineato l’assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro –. Stiamo individuando altri nuclei di vicinato formati da quattro anziani per continuare su questa strada. Queste badanti seguiranno persone che non sono in grado di potersi permettere, da soli, un’assistenza degna di questo nome. Un’idea che vuol essere un aiuto pratico, ma anche psicologico. Un sostegno a 360 gradi». Un tema molto importante, quello della terza età più fragile e con molti bisogni, che anche la Regione, attraverso l’assessore Stefania Saccardi, ha appunto seguito con grande interesse negli scorsi mesi grazie al progetto «Pronto badante». L’invecchiamento della popolazione avanza e con questo anche le richieste di assistenza: solo a Firenze, ci sono ben 233 ultra centenari e che sono più di 54mila i residenti che hanno già spento settantacinque candeline.