MANUELA PLASTINA
Cronaca

Giulia, lezione di vita per tutti: "Combattere il cancro col sorriso"

E’ testimonial Airc, la fondazione che finanzia il 40% dei progetti di ricerca per combattere i tumori. Per la festa della mamma, i volontari saranno nelle piazze della Toscana a distribuire l’Azalea della Ricerca

Giulia Gianassi, testimonial Airc
Giulia Gianassi, testimonial Airc

Firenze, 13 maggio 2023 – “Se sono qui è perché mia madre mi ha insegnato a prendermi cura di me". Giulia Gianassi, pratese, ha perso la sua mamma nel 2017. "Dieci anni prima – ricorda la figlia – durante un massaggio, l’estetista le fece notare che c’era qualcosa di anomalo al seno". I controlli hanno diagnosticato un tumore in stadio molto avanzato con metastasi ossee. Curata all’ospedale di Prato dall’equipe allora guidata dal professor Di Leo, "mamma ha lottato come un leone e sempre col sorriso, senza perdersi d’animo". L’intervento, le cure e la sua forza di volontà le hanno permesso di vivere 10 anni "in cui siamo state sempre insieme, abbiamo vissuto una vita ‘normale’, compatibilmente con la malattia e le terapie, ridendo e scherzando. Avevamo un legame speciale".

Grazie all’esempio di mamma, nonostante la giovane età Giulia si è sempre sottoposta a esami di screening. E nel 2019, a 36 anni, ha scoperto di avere un tumore al seno. "E’ stato un dolore che si rinnovava per me e babbo. Ma non ci siamo arresi" racconta la donna che, dopo la mastectomia, segue le cure ormonali: "Grazie all’utilizzo dell’Oncotype Dx test che analizza il profilo molecolare del tumore propostomi dall’oncologia di Prato – ricorda -, sono stata individuata tra quelle pazienti che possono evitare la chemioterapia". 

Giulia non ha timore di parlare della malattia. Anzi, attraverso la web radio in cui lavora, ne parla con altre donne che vivono la stessa esperienza. "Quando siamo giovani non pensiamo di poter essere colpite da tumori. La diagnosi sbriciola i nostri progetti. Parlarne per me è stato fondamentale per esorcizzare quanto stava avvenendo". Col suo esempio, Giulia conta di convincere altre donne a sottoporsi agli screening e tutti quanti a sostenere la ricerca oncologica: ha scelto di prestare il suo volto come testimonial Airc, la fondazione che finanzia il 40% dei progetti di ricerca per combattere i tumori. Domani, per la festa della mamma, i volontari saranno nelle piazze della Toscana a distribuire l’Azalea della Ricerca: con 18 euro sarà possibile portare a casa la pianta e una guida sulla prevenzione età per età, e sostenere il lavoro dei ricercatori Airc. L’azalea è simbolo della ricerca contro i tumori delle donne. Info e piazze: www.airc.it.