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Attentato di Castiglioncello: molotov contro villa di un russo, fiamme e allarme

Il proprietario dell'immobile è un imprenditore edile 39enne che non è attualmente in Italia

Attentato di Castiglioncello: molotov contro villa di un russo, fiamme e allarme

Castiglioncello (Livorno), 11 aprile 2022 - Le fiamme e la paura. I bagliori, l'esplosione e la chiamata allarmata dei vicini alle forze dell'ordine. Si indaga sull'attentato incendiario di Castiglioncello che ha colpito un imprenditore edile russo di 39 anni amante dell'Italia. E che proprio in una delle perle senza tempo della costa livornese aveva costruito una villa dove passare i momenti liberi.

Qualcuno ha lanciato una molotov contro la porta d'ingresso dell'immobile di via Biagi nella notte tra domenica e lunedì, in un momento in cui nella villa, che si trova vicino a un noto hotel, non c'era nessuno. Le fiamme e il fumo hanno annerito la porta di casa ma per il resto non si contano danni a persone. E' il gesto in sé che sconvolge la tranquillità di una località di mare celebrata da scrittori e artisti e in passato residenza estiva di uno dei più noti attori italiani, il compianto Alberto Sordi. 

Si cerca di capire la matrice ma ovviamente non si può non indagare nella direzione del gesto dimostrativo, pensando all'attuale situazione internazionale e all'invasione russa dell'Ucraina. E' questa una delle piste su cui indagano i carabinieri. L'imprenditore russo possiede la villa da tempo. Ha 39 anni ed è attivo nel campo dell'edilizia. 

L'imprenditore russo, secondo quanto emerge, avrebbe diversi interessi nel nostro Paese. Sempre a Castiglioncello sarebbe proprietario di un'altra villa da ristrutturare.

La villa porta il nome dei Pontello, famiglia di imprenditori edili di Firenze che furono proprietari della Fiorentina negli anni '80 e '90. I Pontello a inizio anni 2000 venderono la villa a un professionista di Firenze, quindi circa otto anni fa ci fu una nuova vendita, stavolta al costruttore russo che ne è attuale proprietario. Secondo le cronache dell'epoca fu pagata 7 mln di euro. Villa Pontello confina con Villa Godilonda, residenza marina che fu di Gabriele D'Annunzio.