MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

7 luglio 2005, il giorno degli attentati a Londra

Tre bombe esplosero nei pressi della stazione di Edgware Road, una quarta, poco dopo, vicino a Tavistock Place: 56 i morti, circa 700 i feriti

Il giorno dell'attentato (foto Ansa)

Firenze, 7 luglio 2022 – È stata una giornata di sangue e terrore a Londra quel drammatico 7 luglio 2005. La città venne colpita al cuore da una serie di attentati terroristici. Tre bombe esplosero vicino la stazione di Edgware Road, una quarta, poco dopo, nei pressi di Tavistock Place. Alla fine un bilancio fu di 56 morti, fra cui i quattro kamikaze, e circa 700 feriti.

Quella che era una tranquilla giornata d’inizio estate, per i cittadini e i turisti in visita alla capitale britannica, si trasformò in una giornata di terrore. Erano esattamente le 8 e 51 quando avvenne la prima esplosione, nel tunnel della metropolitana che collegano le stazioni di Aldgate East, Morgate e Liverpool Street: si contarono subito quattro vittime. Appena qualche minuto dopo, alle 8 e 56, avvenne una seconda deflagrazione, questa volta sulla Piccadilly Line, tra le stazioni di King's Cross e Russell Square. È stato l’attacco che ha provocato più vittime, secondo le prime stime 21. La scia di sangue e di terrore colpì ancora, mandando nel panico la folla  tra cui cresceva la paura per nuovi attentati. Erano le 9 e 17 quando avvenne un terzo scoppio, questa volta all'interno della stazione di Edgware Road. Cinque i morti subito accertati. L'ordigno che era stato posto su un treno, è esploso con una tale potenza da riuscire produrre un buco anche nel treno di fianco. Non era ancora finita: quella mattinata d’inferno aveva in serbo una nuova, tragica sorpresa: alle 9 e 47 un’altra esplosione, nei pressi di Russell Square, avvenne a Tavistock Place, questa volta su un autobus.

Sulle principali strade cittadine, in mattinata, comparvero cartelli stradali piazzati che riportavano la scritta: “Evitate Londra. Aree chiuse. Accendete la radio”. Intanto salì l'allarme anche per il trasporto aereo, e all'aeroporto di Heathrow furono rafforzate le misure di sicurezza e dislocate altre pattuglie in aggiunta a quelle già presenti per il vertice del G8 in Scozia. I quattro attentati suicidi sulla metropolitana e su un autobus volevano seminare il terrore tra la popolazione, ma in realtà, come sottolineò quella mattina ll sindaco della capitale Ken Livingston condannando ''gli infami attacchi terroristici'', i londinesi reagirono con coraggio e mantenendo la calma.

Nasce oggi

Vladimir Majakovskij nato il 19 luglio a Bagdati, Georgia. Poeta, drammaturgo, pittore e regista, massimo esponente del futurismo russo, dopo il 1917 cantò la rivoluzione e la realtà proletaria in un linguaggio originale. Ha scritto: “Con me l’anatomia ha perso la testa. Sono tutto cuore, mi batte dappertutto”.