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Adesso Riformisti: “Così non va: serve una raccolta differenziata rispettosa del centro storico”

Dopo numerose segnalazioni e documentazioni fotografiche ricevute dai cittadini, il gruppo Adesso Riformisti per Sansepolcro esprimendo forte preoccupazione per le attuali condizioni del centro cittadino, segnato dalla presenza diffusa di cassonetti di vario tipo – neri, grigi, marroni e gialli – posizionati lungo tutte le vie più suggestive del centro

differenziata

differenziata

Arezzo, 17 giugno 2025 –  Adesso Riformisti: “Così non va: serve una raccolta differenziata

rispettosa del centro storico.”

Dopo numerose segnalazioni e documentazioni fotografiche ricevute dai cittadini, il gruppo Adesso

Riformisti per Sansepolcro esprimendo forte preoccupazione per le attuali condizioni del centro cittadino,

segnato dalla presenza diffusa di cassonetti di vario tipo – neri, grigi, marroni e gialli – posizionati lungo

tutte le vie più suggestive del centro.

Una situazione che va corretta al più presto: deturpa l'immagine urbana, disorienta cittadini e visitatori

e trasmette l'idea di una gestione poco attenta al valore storico e identitario del centro.

“Siamo favorevoli alla raccolta differenziata, che riteniamo fondamentale per la sostenibilità ambientale.

Tuttavia, applicarla nel cuore della città senza una progettazione adeguata né una visione condivisa, è un

errore grave. Il risultato è un degrado estetico che penalizza Sansepolcro”, afferma Michele Gentili,

capogruppo di Adesso.

Nel centro storico la raccolta porta a porta per i residenti è già attiva da tempo e, se pur con qualche

criticità legata ai tanti passaggi per la raccolta, risultava compatibile con il contesto urbano. Il nuovo

piano predisposto da SEI Toscana ha invece previsto l'introduzione massiccia di bidoni carrellati per le

attività commerciale, senza un vero progetto integrato e senza un adeguato coinvolgimento dei soggetti

interessato. Il problema principale è che, pur essendo chiusi e riservati ai soli commercianti, i nuovi

i contenitori vengono spesso utilizzati impropriamente, come punto di accumulo all'esterno dei

medesimi da parte di cittadini e turisti, con effetti evidenti sul decoro e la pulizia del centro.

Per queste ragioni, il gruppo Adesso Riformisti chiede all'Amministrazione comunale ea SEI

Toscana di:

• rivedere con urgenza il posizionamento e il numero e il tipo dei contenitori presenti nel centro

storico;

• soluzioni alternative, più compatibili con il contesto urbano: postazioni a scomparsa,

ritornare alla raccolta porta a porta dedicata e più discreta, armadi integrati nel paesaggio

urbano o sistemi su prenotazione;

• aprire un tavolo di confronto con le attività economiche del centro, assicurando le misure ambientali

non vengano vissute come imposizioni, ma come azioni condivise. Su questo, tra l’altro, avevamo

chiesto e ottenuto, con un Ordine del Giorno, l’istituzione di un tavolo di confronto permanente

con i commercianti, cosa a cui l’amministrazione non ha mai dato seguito;

Riteniamo che l’Amministrazione comunale abbia accolto in modo troppo passivo il piano operativo

proposto da SEI Toscana, senza apportare i necessari correttivi e senza coinvolgere adeguatamente la

cittadinanza. Una città d’arte come Sansepolcro merita maggiore attenzione e una progettazione più

rispettosa della sua identità.

“La raccolta differenziata è una scelta giusta, ma deve essere attuata con criterio. Nel centro storico, così

com’è oggi, non migliora l’ambiente: peggiora la qualità della vita e l’immagine della città. Chiediamo che

si intervenga al più presto per restituire decoro, funzionalità e rispetto al cuore di Sansepolcro.” – conclude

Gentili.