
Strage di Peteano (foto web)
Firenze, 31 maggio 2022 - Esattamente cinquant’anni fa a Peteano (Gorizia), una pattuglia dei Carabinieri fu vittima di un vile attentato dinamitardo. Era accorsa dopo aver ricevuto una telefonata anonima che segnalava un’auto sospetta. Sulla Fiat 500 era però stata innescata una bomba.
La telefonata, giunta al centralino della stazione dei Carabinieri, avvisava in dialetto che vicino la ferrovia c’era una macchina con due buchi sul parabrezza. Sul posto si recarono tre pattuglie, ed effettivamente trovarono nel punto indicato la Cinquecento bianca con due fori sul parabrezza. A quel punto, tre Carabinieri si avvicinarono per cercare di aprire il cofano: la bomba esplose e l’auto saltò in aria.
Nell’esplosione morirono tutti e tre i militari, giovani vite stroncate nel fiore degli anni: il brigadiere Antonio Ferraro aveva 31 anni, Donato Poveromo ne aveva 33 e Franco Dongiovanni appena 23. Altri due militari, il tenente Angelo Tagliari e il brigadiere Giuseppe Zazzaro, rimasero feriti. Quello avvenuto a Peteano, frazione del comune di Sagrado, in provincia di Gorizia, fu un barbaro attentato ad opera di estremisti di destra.
Quel tragico 31 maggio, in quella che più di qualcuno negli anni definì la strage dimenticata, i nomi di Ferraro, Poveromo e Dongiovanni si unirono al lungo elenco di nomi di Carabinieri caduti in servizio, mentre svolgevano il proprio dovere. Ogni anno, l’Arma dei Carabinieri commemora, insieme alle istituzioni civili e religiose del posto, la memoria dei caduti con la deposizione di una corona d’alloro. Ribadendo ai familiari delle vittime la vicinanza ideale e materiale dell’Arma, e l’impegno a conservarne e trasmetterne la memoria alle future generazioni.
Nasce oggi
Walt Whitman nato il 31 maggio 1819 a West Hills, New York. Considerato il maggiore poeta statunitense dell’Ottocento, nonché il prima poeta moderno ad aver utilizzato per la prima volta il verso libero, è ritenuto il padre della poesia americana. Ha scritto: “Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre cadranno dietro di te”.
Maurizio Costanzo