
Incoronazione del Marzocco
Firenze, 22 giugno 2025 - Oggi torna l'antica tradizione dell'Incoronazione del Marzocco nell’ambito delle celebrazioni per il Santo Patrono della città di Firenze. Si tratta di una cerimonia che affonda le radici in una tradizione secolare, secondo la quale quattro giorni prima del 24 giugno, festa di San Giovanni, veniva posta una corona sulla testa del Marzocco, il leone simbolico protettore della città. Perché il Marzocco veniva incoronato L’incoronazione del Marzocco, che la celebre statua di Donatello posta in Piazza della Signora ritrae nell’atto di sostenere e proteggere lo stemma del giglio di Firenze, indicava come soltanto a lui fosse consentito di portare la corona: in una città libera come Firenze, nessun altro poteva essere incoronato. Perché il leone è simbolo di Firenze Se San Giovanni Battista rappresenta ormai da secoli il simbolo religioso per eccellenza, uno dei simboli pagani più importanti per Firenze è il Marzocco, un leone eretto e rappresentato per decine di secoli in scultura e pittura che è, in realtà, il simbolo del potere popolare. Simboli potenti e maestosi, i leoni sono ovunque nel cuore di Firenze: ornano i portali d’ingresso, si trovano nelle sale del museo e popolano anche l’adiacente Loggia della Signoria. Un animale talmente centrale nella storia e nell’iconografia e nella storia fiorentina che lo si incontra anche rivolgendo lo sguardo al cielo, dove svetta il leone segnavento che ancora oggi campeggia sulla torre di Palazzo Vecchio. La leggenda del Marzocco Sul Marzocco la leggenda più famosa riguarda una statua che raffigurava il Dio Marte posizionata sul ponte principale di Firenze. La statua, vecchia di secoli, e più volte caduta in Arno, ripescata e riposizionata, era talmente erosa che per la sua fisionomia avrebbe abbozzato la raffigurazione di un leone. L’alluvione del 1333 distrusse il ponte, e la statua dedicata al Dio Marte scomparve in Arno e non fu mai più ritrovata. La più celebre rappresentazione di un leone associato al Marzocco è quella di Donatello: la statua, simbolo della città di Firenze, fu commissionata all’artista nel 1418, non per essere collocata sulla “ringhiera” di Palazzo della Signoria ma per abbellire gli appartamenti papali di Martino V, in Santa Maria Novella, in occasione della sua venuta Firenze nel 1419. La presenza della statua del Marzocco in piazza della Signoria, nella posizione attuale, è confermata in molti dipinti, affreschi e stampe ottocentesche La cerimonia di oggi e il premio Oggi alle ore 11, in piazza della Signoria presso l'Arengario di Palazzo Vecchio, si svolgerà dunque l'Incoronazione del Marzocco con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e l'esibizione dei Bandierai degli Uffizi. A seguire, alle ore 11.30, la cerimonia del Premio Corona del Marzocco, istituito dalla Società di San Giovanni Battista e giunto alla quarta edizione. Sarà conferito alla compositrice e pianista Giulia Mazzoni e a Bernard Dika, Alfiere della Repubblica e portavoce del presidente della Regione Toscana. La Corona e i Premi sono realizzati dalla Bottega Orafa Paolo Penko.