Viaggio nei meandri della mente Al via quella meraviglia di kermesse

Inizia la rassegna dedicata alle idee. Tra gli ospiti lo storico Barbero, il fisico Giordano e lo psicoanalista Recalcati

Viaggio nei meandri della mente  Al via quella meraviglia di kermesse

Viaggio nei meandri della mente Al via quella meraviglia di kermesse

Una Meraviglia di festival. Compie vent’anni la rassegna interdisciplinare sulla nascita delle idee più antica d’Italia, frutto della collaborazione tra Fondazione Carispezia e Comune di Sarzana, città alla quale il format è indissolubilmente legato.

Il via domani alle 17,15 con la lectio magistralis “Il processo di Galileo Galilei: la meraviglia e il disincanto” del filosofo Massimo Valeri, direttore generale del Censis. La rassegna prosegue fino a domenica con ben trenta eventi in varie location tra incontri, letture, spettacoli, laboratori e approfondimenti. Protagonisti esponenti di primo piano, italiani e internazionali, della cultura, delle scienze, del mondo accademico, dell’arte e del giornalismo. Tutti interventi che declineranno, nei diversi linguaggi, il fil rouge di quest’anno, la Meraviglia, appunto, tema scelto da Benedetta Marietti, direttrice del Festival della Mente, cogliendo l’ispirazione dal “meravigliarsi di ogni cosa è il primo passo della ragione verso la scoperta” del microbiologo Louis Pasteur.

Impossibile citare tutti i relatori. Non può mancare Alessandro Barbero, storico e divulgatore sempre presente al festival sarzanese, il cui intervento – quest’anno dedicato a “1204: i crociati scoprono Costantinopoli” – ha come di consueto registrato il sold out in pochi minuti, al punto da indurre gli organizzatori a raddoppiare (sold out anche la replica). È dedicato a “La meraviglia tra natura e conoscenza” l’intervento del fisico Paolo Giordano (l’autore de “La solitudine dei numeri primi”) di domani alle 21. Ben tre gli interventi (su Platone, Omero e Márquez) dello scrittore Matteo Nucci, altro ospite abituale della rassegna. Torna anche la giornalista Francesca Mannocchi che sabato mattina affronterà un interrogativo spinoso: “Esiste la meraviglia in guerra?”. Grande attesa per Massimo Recalcati, psicoanalista, che sabato alle 17 proverà a scovare la meraviglia nel trauma della perdita e nel mondo del lutto. Da non dimenticare l’incontro “Sorpresa! Il mondo d’un tratto” (domenica pomeriggio al Teatro degli Impavidi) con Elena Stancarelli e Bernardo Zannoni: lui, nato e cresciuto a Sarzana, classe 1995, ha vinto il Premio Campiello 2022 con il suo romanzo di esordio “I miei stupidi intenti”.

Da vent’anni, dunque, il Festival della Mente richiama cultura, bellezza e meraviglia nell’ultimo lembo di Liguria al confine con la Toscana, in quella Val di Magra terra di grande storia e di tante storie.

Elena Sacchelli

Anna Pucci