Uccellino bloccato in un’auto. Mobilitazione per liberarlo

L’intervento di vigili del fuoco, carabinieri forestali, Municipale e volontari Lipu dopo l’allarme lanciato da una passante. Era rimasto intrappolato da giorni .

Uccellino bloccato in un’auto. Mobilitazione per liberarlo

Un vera e propria mobilitazione a Livorno per riuscire a salvare un uccellino rimasto intrappolato per quattro giorni, senza acqua e cibo, nell’auto di un turista di Bergamo, lasciata nel parcheggio del Mercatino americano. La prima ad accorgersene e a darsi da fare è stata una passante che ha allertato la garante degli animali del Comune di Livorno, Elisa Amato, facendo scattare la macchina dei soccorsi, a partire dalla comandante della polizia municipale, Annalisa Maritan.

Il problema però era che il parcheggio del Mercatino americano di Livorno è privato e custodito e nessuno avrebbe potuto rompere il finestrino dell’auto riuscendo così a liberare l’uccellino, per la burocrazia un animale non domestico. A meno che non si fosse trovato il proprietario dela vettura, che con tutta probabilità non si era accorto che il piccolo volatile si era infilato nell’abitacolo.

Ma una volta scattato l’allarme nel parcheggio del Mercatino Americano si è riunita una piccola folla, a partire dalla stessa Amato, presenti anche i carabinieri forestali, i vigili del fuoco, la polizia municipale e i volontari della Lipu.

Mentre l’uccellino senza acqua e cibo da giorni, si dimenava nell’auto alla disperata ricerca di una via di fuga, i carabinieri forestali erano impegnati a rintracciare il proprietario del mezzo. Nel frattempo i pompieri stavano tentando in tutti i modi di aprire le portiere, però senza riuscire nell’intento. A complicare l’operazione la tecnologia dell’auto di ultima generazione.

Dopo alcune ore i carabinieri forestali hanno poi recupero il numero di telefono del proprietario della Audi – che si era imbarcato per la Corsica quattro giorni prima – e hanno ottenuto l’autorizzazione a rompere un finestrino della sua vettura per liberare l’uccellino, assicurando che si sarebbe fatto carico lui stesso delle spese per la riparazione. Così, quando finalmente è stato spaccato il vetro di un finestrino anteriore, l’uccellino in pochi secondi è uscito e ha spiccato il volo, tra la soddisfazione di tutti i presenti, tra i quali anche tanti curiosi attirati dalle operazioni per la sua liberazione. "Il salvataggio – ha sottolineato Amato – è stato possibile grazie al gioco di squadra tra carabinieri forestali, vigili del fuoco, polizia municipale e volontari della Lipu".

Monica Dolciotti