Show al Teatro del Giglio. Taylor Dance Company. Il plus delle coreografie

Lucca, lo spettacolo giovedì sera per l’apertura del cartellone del 2024. Una delle più iconiche compagnie di danza moderna del nostro tempo.

Paul Taylor Dance Company. Un nome che è tutto quando si tratta di danza contemporanea, stile, colore, spettacolarità. Una compagnia americana attiva dal 1954, che ha in curriculum show in oltre 600 città e 65 Paesi nel mondo. L’attesissimo appuntamento al Teatro del Giglio – giovedì 1 febbraio alle 20.30 – rappresenta un unicum, esclusiva toscana, una chicca del cartellone 2024 che nel suo complesso ha già raddoppiato il numero degli abbonati.

La Compagnia, della quale è attualmente direttore artistico Michael Novak, è stata diretta dal suo fondatore Paul Taylor fino alla sua morte, nell’agosto 2018, all’età di 88 anni. Con le sue 147 creazioni, Taylor è stato un grande pioniere della modern dance americana, offrendo meravigliosi affreschi sulla complessità della vita quotidiana e sui problemi più spinosi della società. Per 20 anni virtuoso danzatore, Taylor si dedicò esclusivamente alla coreografia a partire dal 1974; la creazione che ne seguì, Esplanade (una delle tre in programma al Teatro del Giglio), divenne da subito un classico. Le sue coreografie oggi sono eseguite dalla Paul Taylor Dance Company, dalla Taylor 2 e da numerose compagnie di ogni parte del mondo. Al Teatro del Giglio, di cui Giorgio Angelo Lazzarini è amministratore unico, sono in programma tre coreografie, due delle quali “storiche” – Mercuric Tidings ed Esplanade -, firmate dallo stesso Taylor rispettivamente nel 1982 e nel 1975, cui si aggiunge Somewhere in the middle di Amy Hall Garner. Mercuric Tidings, coreografia costruita da Paul Taylor nel 1982 sulle prime due Sinfonie di Franz Schubert, è una danza che crea musica visiva. L’essenza della musica di Schubert si rispecchia in palcoscenico: i ballerini vi corrono attraverso, con una velocità accecante, quasi prossima alla collisione lasciando il pubblico senza fiato.

Somewhere in the Middle è firmata nel 2022 da Amy Hall Garner, ed esprime la pura gioia di danzare. Il lavoro si sviluppa su una selezione di brani di musica jazz che include i più importanti artisti della nostra epoca, da Count Basie a Sarah Vaughan, Duke Ellington, Wynton Marsalis e Bill Evans. La quotidianità diventa danza invece in Esplanade (“passeggiata”). Qui le musiche di Bach restituiscono una magica dimensione ritmica al nostro vivere quotidiano.

Laura Sartini