ANDREA SPINELLI
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Ron, instancabile la sua corsa "La musica? Bello farla insieme"

Anno da record per il cantante. Festeggia 70 anni e anche mezzo secolo dal primo album Il bosco degli amanti

Ron, instancabile la sua corsa "La musica? Bello farla insieme"

di Andrea Spinelli

Fra poco più due settimane, il 13 agosto, Ron festeggia settant’anni. Ma festeggia pure mezzo secolo di hit-parade, visto che il suo primo album ‘Il bosco degli amanti’ risale al 1973. Una doppia ricorrenza che l’ha spinto a settembre 2022 a pubblicare un nuovo album, “Sono un figlio”, e ad imbarcarsi la primavera successiva nel lungo tour che lo deposita domenica 30 luglio alle 18,30 sotto le stelle di Castiglione del Lago, per un concerto in trio alla Rocca del Leone nell’ambito del Festival Internazionale Green Music. "Amando la musica, mi piace differenziare i modi con cui ti permette di comunicare, per questo ho pensato di mettere in strada tre tour differenti; uno acustico a tre, uno con la band e un altro con orchestra”, spiega lui, Rosalino Cellamare, atteso pure in Piazza della Repubblica ad Orbetello l’11 agosto e in Piazza Aranci a Massa il 13 accompagnato in entrambi gli spettacoli dall’Ensemble Symphony Orchestra. "Rispetto ai tour del passato quest’anno ho un’opportunità in più, quella di integrare il mio repertorio storico con le canzoni del nuovo disco".

Ma qual è secondo Ron il capolavoro della sua corposa produzione?

"Ho sempre pensato che la musica debba essere fatta con gli altri (in questo disco ha lavorato con Guido Morra, Maurizio Fabrizio, Bungaro, Niccolò Agliardi, Paolo Fresu e diversi altri ancora - ndr), così rispondo ‘Una città per cantare’ di Denny O’Keefe. Originariamente s’intitolava ‘The road’ e la cantava Jackson Browne. Fu proprio lui a dirmi di aver fatto un gran favore all’autore perché, fino al successo della mia versione, il pezzo era rimasto nell’ombra e O’Keefe non se la passava benissimo".

Pure in “Sono un figlio” c’è una cover.

"Già, si tratta di ‘Quel fuoco’, rielaborazione della ‘Break my heart again’ di Finneas, fratello di Billie Eilish. Ho avuto l’autorizzazione di rifarla, ma non di cambiarne il testo. Così ho lavorato assieme a mia sorella Enrica ad un adattamento dall’originale".

“Questo vento” la canta con Leo Gassman.

"Leo l’ho scoperto due anni fa a Sanremo e mi è piaciuto molto. Poi ci siamo conosciuti e mi è sembrato un ragazzo intelligentissimo, mosso da una passione straordinaria. Gli ho chiesto di scrivere la sua parte, per modellarsela bene addosso".

Ventisei album in studio, cinque live, un’autobiografia, quattro film e tre serie tv, tutte girate nella seconda metà degli anni settanta. Cos’altro le piacerebbe fare?

"Un musical. Ho vissuto in America per qualche tempo e me ne sono innamorato. Ogni volta che mi passa per la testa, trovo l’idea particolarmente affascinante".