"Qui a Firenze si salvano solo le matricole: la storia di Rocco"

Rocco Terramoccia racconta la sua esperienza con la borsa di studio: primo anno con posto, secondo anno sospeso per mancanza di crediti, terzo anno contributo affitto di 250€/mese. Prezzi e condizioni a Firenze diverse da quelle trovate da lui.

"Qui si salvano solo le matricole"

"Il primo anno sono entrato subito con il posto, perché le matricole hanno la precedenza in graduatoria (si va in base all’Isee e all’anno accademico) - racconta Rocco Terramoccia (foto) - Al secondo anno ho cambiato corso di studio e, dato che non sarei mai riuscito a totalizzare gli 80 crediti richiesti per mantenere la borsa, l’ho sospesa. Ho rinunciato perché accettando e non totalizzando i crediti avrei perso il diritto ad avere la borsa di studio per il terzo e quarto anno". Quello della totalizzazione dei crediti è uno dei problemi con cui chi richiede la borsa di studio deve fare i conti, perché chi non totalizza i crediti minimi previsti per il primo anno di studio deve ridare il valore monetario di tutti i servizi che ha ricevuto.

"Quando ho potuto fare di nuovo richiesta per la borsa, il Dsu ha presentato un piano di ristrutturazione per le residenze togliendo molti posti agli studenti – spiega Rocco -. Quindi io non sono mai stato chiamato, e ho ricevuto da settembre a luglio 2023 il contributo affitto di 250 euro al mese. Io, devo dire, sono stato abbastanza fortunato perché ho trovato una sistemazione a 315 euro al mese con contratto regolare (e senza contratto il contributo affitto viene negato). Ma i prezzi e le condizioni a Firenze sono ben diverse da quella che ho trovato io".

E. R.