
Pontormo conteso: fra Prato e Carmignano va a Poggio a Caiano
La Visitazione del Pontormo sarà trasferita in via temporanea dalla chiesa di San Michele a Carmignano alla villa medicea di Poggio a Caiano. La Diocesi di Pistoia ha approvato la scelta fatta dalla Soprintendenza ai Beni storici e artistici di Firenze che ha preferito lo storico immobile per la vicinanza territoriale (orientamento manifestato anche dal Ministero dei Beni Culturali) e la tematica della tavola dipinta, data la presenza di affreschi del Pontormo all’interno della stessa villa. Inoltre, il progetto di valorizzazione della Visitazione e delle altre 7 opere della chiesa di Carmignano che saranno collocate nella Sala della Giostra di Poggio a Caiano, è stato ritenuto il più valido dalla Soprintendenza.
Si conclude così una vicenda che per mesi ha acceso il dibattito, anche quello politico, in primis fra il Comune di Carmignano e quello di Prato. Quest’ultimo, attraverso il museo di palazzo Pretorio, era stato il primo ente a rendersi disponibile con la Diocesi di Pistoia ad ospitare la Visitazione e le opere minori ma l’idea che l’opera lasciasse il territorio mediceo aveva sollevato un polverone di polemiche iniziate con uno scontro politico fra il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e quello di Prato Matteo Biffoni, con minaccia (poi rientrata) di Prestanti di restituire persino la tessera del Pd. Alle schermaglie politiche è seguita una raccolta di firme dei carmignanesi per mantenere l’opera sul territorio, incontri col vescovo, assemblee pubbliche, fino al coinvolgimento del Ministero. Sul "caso Visitazione" si sono espressi il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi e lo storico Tomaso Montanari. Il Comune di Poggio a Caiano si è offerto di pagare le spese di trasporto della Visitazione, inoltre la Direzione della villa medicea e lo stesso Comune si sono resi disponibili anche a valutare il prestito della tavola del Pontormo per raccogliere fondi per il restauro della chiesa. Le opere verranno tolte da Carmignano proprio perché la chiesa necessita di restauri urgenti e il solo rifacimento del tetto ha un costo intorno ai 600.000 euro.
"Siamo contenti – commenta il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri – perché ha vinto il territorio. Ora è il momento di costruire qualcosa insieme con Carmignano e dare un nuovo slancio al turismo e confidiamo in qualche sponsor per la chiesa di Carmignano". Anche il sindaco di Carmignano ha sottolineato la volontà di "lavorare insieme per valorizzare l’indotto turistico", pur ribadendo la volontà di riportare il dipinto a Carmignano prima possibile.
M. Serena Quercioli