Il fango, le macchine capovolte, la furia dell’acqua sporca di nafta e benzina che trascina via tutto. I pochi coraggiosi che si avventurano sulle scale delle chiese, che cercano di spalare la melma. I giovani che arrivano da tutta Italia per salvare e ripulire i libri della Biblioteca Nazionale. L’Arno che supera le spallette e il fiume che si riversa in città, tra strade e vicoli. Si intitola "Per Firenze", il docu film uscito un mese esatto dopo l’alluvione di Firenze nel 1966 realizzato dal Maestro Franco Zeffirelli, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Si tratta di un documento che ha fatto il giro del mondo e che ha raccontato, in tempi dove i collegamenti erano quasi impossibili, la tragedia che si era abbattuta su Firenze. Immagini storiche di quell’alluvione e delle conseguenze che ha portato, per poi essere mostrate al mondo: ed è proprio attraverso "Per Firenze" che il mondo si è mobilitato per aiutare la città con un corsa di solidarietà incredibile per l’epoca, con la quale Zeffirelli riuscì a raccogliere una cifra pazzesca per l’epoca, 20 milioni di dollari per la sua città. Riflette Pippo Zeffirelli, presidente dalla Fondazione: "Che valore avrebbero oggi 20 milioni di dollari? Di fatto questa è stata la prima operazione mediatica della storia che salvò Firenze".
Questo prezioso documento d’autore sarà proiettato domani alle 16 nei locali della Fondazione Zeffirelli Onlus, a Firenze, su prenotazione. Un film che è testimonianza diretta del lavoro di quelli che Zeffirelli battezzò "angeli del fango", che ieri come oggi sono le tantissime persone accorse per aiutare il ritorno alla normalità. In quel caso per recuperare e proteggere sia la gente, che le numerose opere d’arte.
Per Firenze fu un’operazione mediatica colossale, inimmaginabile per i mezzi dell’epoca: con il coinvolgimento dei vertici Rai, con la straordinaria partecipazione di Richard Burton come voce narrante e grazie alla sua fama internazionale, Zeffirelli assicurò in 19 giorni una risonanza planetaria delle sorti della città che permise di raccogliere oltre 20 milioni di dollari per la ricostruzione di Firenze.
"Grazie al presidente della Fondazione, Pippo Zeffirelli – sottolinea l’assessora alla cultura della memoria di Firenze Maria Federica Giuliani - vogliamo ricordare la tragedia immane che colpì Firenze 57 anni fa e che, purtroppo, si è ripetuta in questi giorni nei Comuni della nostra area metropolitana e non solo credo sia importante sottolineare che attraverso questo docufilm la nostra città ebbe modo di ricevere tanta solidarietà e molti aiuti". Significativo l’estratto dalla lettera dell’allora sindaco Piero Bargellini, custodita nell’archivio Zeffirelli, che sarà mostrata e letta durante l’evento di domani: "… Ieri sera feci riunire la giunta (e gli argomenti all’ordine del giorno erano terribili) alle 20 perché tutti potessero vedere il suo documentario, col quale ella ha saputo rendere la cupa fierezza dei fiorentini e l’impeto del fiume prima; l’avvilimento della mota dopo. Lo ringrazio a nome della città e grazie anche a lei, in fretta, ma con tanta riconoscenza". Per partecipare all’evento è richiesta la prenotazione scrivendo alla mail [email protected] o chiamando il numero +39 320 1637839.