Palio, le polemiche galoppano Gli animalisti sui cavalli feriti: "Vogliamo sapere la verità"

Il trionfo di Zio Frac non ha cancellato i dubbi e le perplessità di due associazioni. Gli animali sono stati operati per le fratture alla clinica veterinaria del Ceppo.

Palio, le polemiche galoppano  Gli animalisti sui cavalli feriti:  "Vogliamo sapere la verità"

Palio, le polemiche galoppano Gli animalisti sui cavalli feriti: "Vogliamo sapere la verità"

di Laura Valdesi

SIENA

Potente. Coriaceo. "Un vero cavallo da Palio", Zio Frac che scosso ha conquistato la Carriera dell’Assunta entusiasmando Piazza del Campo. E che ieri, zoccoli dipinti d’oro, veniva portato in città nel Giro che la Contrada vittoriosa fa dopo il successo, venendo osannato anche dai turisti. Cavallo che è simbolo del percorso di addestramento e selezione su cui da anni investe il Comune di Siena, con sempre maggiori tutele. Lo era stato anche Remorex, barbero dalla criniera bionda che ha vinto due volte scosso guadagnando fama planetaria.

Ma gli animalisti si sono scatenati lo stesso contro la Festa di Siena che vorrebbero vedere cancellata, anche se si sta lavorando per inserirla nel patrimonio immateriale culturale dell’Italia. Hanno puntato il dito sugli infortuni ai cavalli della Giraffa, Abbasasantesa, femmina baio di 7 anni montata da Tittia, e su Antine Day, sauro di 7 anni toccato in sorte all’Istrice che l’aveva affidato al giovane fantino Tamurè. L’Aidaa ha annunciato che presenterà una denuncia per maltrattamento di animali e una richiesta di accesso agli atti per conoscere le reali condizioni di salute degli animali. "Chiediamo al sindaco Nicoletta Fabio di adoperarsi perché la clinica veterinaria mostri i referti di entrambi gli interventi e fornisca le informazioni sulla convalescenza. Sarebbe un importante segnale di trasparenza", attacca invece un’altra sigla animalista, Ihp. "La presenza di artisti del calibro di Gianna Nannini al Palio e alla cena dell’Oca dove canta pare fuori luogo", aggiunge l’Aidaa senza forse sapere che è la Contrada della rocker. Dunque era a ’casa’ sua.

"Perfettamente riusciti gli interventi di riduzione delle fratture su Abbasantesa – informa intanto il Comune di Siena con tanto di foto dei ’pazienti’ – e su Antine Day che dopo il Palio erano stati trasportati alla clinica veterinaria del Ceppo". Un’eccellenza, dotata tra l’altro di un’ambulanza veterinaria attrezzata con le più moderne tecnologie.

"I cavalli hanno reagito in maniera positiva alle cure e hanno già iniziato il periodo di degenza che, per il Comune, ha come consueto obiettivo il recupero dei soggetti, grazie anche alla disponibilità del Pensionario per i cavalli da Palio", aggiunge Palazzo Pubblico. Struttura, quest’ultima, dove l’11 agosto è morto dopo dieci anni di pensione dorata un altro protagonista della Piazza, Elisir di Logudoro. I senesi non ci stanno di fronte a critiche che ritengono ingiuste, soprattutto infondate visto l’amore che nutrono per questi animali ed il lavoro che c’è dietro la loro preparazione. Infatti ricordano che, sempre l’Aidaa, l’anno scorso aveva annunciato una denuncia per maltrattamenti il 2 luglio dopo gli infortuni nelle prove di due cavalli, Schietta e Vankook che non parteciparono alla Carriera di Provenzano. Ebbene, a distanza di un anno la prima ha corso il Palio nella Tartuca mentre l’altro ha partecipato alle batterie della Tratta del 13 agosto, dopo cui sono stati scelti i dieci che hanno corso il Palio dell’Assunta.

"L’operazione per ricomporre la frattura alla caviglia è perfettamente riuscita, sto bene", racconta intanto dal letto del policlinico senese Carlo Sanna, detto Brigante, che montava Zio Frac e che era caduto al primo San Martino. "A farmi la cronaca della corsa, mentre ero nel punto sanitario allestito nella Cappella di Piazza è stato il guardiafantino", svela. Accertamenti in corso su una caviglia ma niente ricovero in ospedale per Tittia, 10 Carriere vinte, che era su Abbasantesa.

Ad invadere la città, ieri svuotata di senesi corsi in Maremma per l’ultimo scampolo di ferie, hanno pensato i contradaioli dell’Oca. Foto ricordo al Duomo mentre le ragazze già indossano parrucche colorate come le figure del Drappellone pop di Marco Lodola. E si svelano i segreti di una vittoria dedicata a troppi che non ci sono più. A partire dal barbaresco Enrico Brandani che ha conquistato 5 Palii e che aveva un legame speciale con il re della Piazza, Aceto. Il suo nome era nello zucchino indossato da Brigante.