
letizia fuochi
ARezzo, 21 luglio 2025 – I l Festival Orientoccidente ha fra le sue pecurialità il progetto di contribuire a mantenere viva la memoria della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo . Molte sono le iniziative, in questa edizione che coincide con l'80° Anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, che vogliono ricordare e rinnovare l'impegno nel custodire la memoria di quel momento cruciale per l'Italia e il mondo. A San Giovanni Valdarno, in particolare, si celebra l'81° Anniversario della Liberazione con due giornate dense di significato, tra memoria storica, musica e partecipazione popolare. Era l'estate del 1944 quando la Liberazione arrivò in Valdarno: il passaggio del fronte, con le truppe angloamericane, aiutò e sostenuto dalla lotta dei partigiani, giunse a San Giovanni il 24 luglio e ogni anno il Comune celebra questa ricorrenza attraverso momenti istituzionali ed eventi significativi. Giovedì 24 luglio, alle ore 21 in piazza Masaccio, si terrà la cerimonia istituzionale con gli interventi del sindaco Valentina Vadi e del presidente di Anpi Valdarno Giuseppe Morandini e, a seguire, si terrà il concerto della cantautrice, scrittrice e storica fiorentina Letizia Fuochi, artista nota per la sua capacità di unire narrazione civile, musica e teatro. La sua voce intensa, la sua puntale narrazione e il suo stile interpretativo appassionato condurranno il pubblico in uno spettacolo dedicato alla Resistenza e alla lotta di Liberazione, attraverso un racconto fatto di canzoni, parole, riflessioni e testimonianze, con un repertorio di proprie composizioni e di brani dalla canzone d'autore italiana. Sul palco ci sarà anche Chiara Riondino cantante e attrice, presente ne “La scelta”, il recente disco di Fuochi dedicato proprio ai temi delle resistenze nel mondo. Ad accompagnarle Francesco Frank Cusumano e Gianni Cammilli alle chitarre ed Ettore Bonafé alle percussioni. Venerdì 25 luglio, dalle ore 20, l'appuntamento è al Circolo Arci di Ponte alle Forche con la tradizionale “Pastasciutta antifascista”, offerta dal Circolo, simbolo della festa semplice ma potente che i fratelli Cervi offrirono per celebrare la caduta del fascismo. La serata (alle ore 21.30) sarà accompagnata dal concerto del gruppo Alta Madera, formazione che, nel 2024, ha celebrato i vent'anni di attività. Il trio – composto da Rubén Chaviano al violino, Mino Cavallo alla chitarra e Ettore Bonafé alle percussioni – propone un originale percorso musicale attraverso le sonorità dell'America latina: dalla tradizione cubana fino al Brasile, Argentina, Venezuela e alle origini ispaniche. Il loro stile si definisce latin jazz acustico, musiche del mondo con raffinati arrangiamenti strumentali capaci di trasmettere ritmo e dinamismo. Per la particolare occasione, Le due giornate del 24 e 25 luglio rappresentano per la città non solo un momento di commemorazione, ma anche un'occasione di condivisione e riflessione collettiva. Un invito a coltivare la memoria come impegno quotidiano, a difendere i valori della libertà e della democrazia. La Pastasciutta Antifascista di Orientoccicente aderisce alla Rete delle Pastasciutte Antifasciste 2025 di Casa Cervi promossa dall'Istituto Alcide Cervi.