Arezzo, 16 maggio 2024 – Andrea Franzoso, lo scrittore che si occupa da anni di educazione civica nelle scuole dopo un percorso di vita straordinario, l’autore che sta avendo un riconoscimento dietro l’altro per il suo impegno e la profondità dei messaggi veicolati con i suoi libri, torna a Bibbiena dopo l’esperienza con il Festival del Libro.
Venerdì 17 maggio alle ore 17,30 presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Niccolini Franzoso presenterà il caso editoriale dell’anno “Lo chiamavano tempesta”, dove si parla della figura di Giacomo Matteotti, l’uomo che sfidò il fascismo.
Con la fine di Matteotti, sequestrato e ucciso da cinque sicari il 10 giugno 1924, comincia per l’Italia la dittatura fascista. Il libro racconta la vita del deputato socialista – di carattere tanto energico, combattivo e rigoroso da essere chiamato “Tempesta” – che ha difeso la nostra libertà minacciata. Tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo, non ha esitato a denunciarne la violenza, i soprusi e il malaffare, divenendo il più temibile avversario di Mussolini. Franzoso nel suo libro dedicato ai ragazzi e le ragazze, ricostruisce passo dopo passo il piano squadrista per eliminarlo, assieme agli eventi successivi che hanno fatto da spartiacque nella storia del nostro Paese: le reazioni politiche e l’Aventino, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all’assunzione di responsabilità di Mussolini e la soppressione dei diritti.
L’evento di venerdì è tra le attività programmate nell’edizione 2024 del “Festival del Libro per Ragazzi” di Bibbiena, nato dalla collaborazione tra Comune, Biblioteca comunale di Bibbiena, Libreria Lina Giorgi di Poppi, associazione NATA, Cooperativa OROS, Bocciofila Bibbienese e FIAF.
Nell’occasione sono stati invitati tutti gli insegnanti delle scuole del Casentino
per presentare la nuova edizione 2025 del Festival del Libro, con le date di svolgimento, i temi portanti, la rosa di autori che l’organizzazione intende portare sul territorio. Dagli insegnanti si attendono suggerimenti, bisogni formativi e idee per arricchire la nuova edizione.