LUDOVICA CRISCITIELLO
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"Le donne? Amano a tutte le età" Il ritorno in pista di Eleonora Giorgi

L’attrice ospite al Cenacolo di Artom alla Versiliana. "Gino Paoli sul set di Sapore di Sale 2 fu una sorpresa"

"Le donne? Amano a tutte le età" Il ritorno in pista di Eleonora Giorgi

di Ludovica Criscitiello

"L’emozione più grande sul set di Sapore di Mare 2 - Un anno dopo? Arrivare alla Capannina per iniziare le riprese e sentir partire all’improvviso Gino Paoli che canta ’Sapore di sale’. Pur facendo parte del cast io non me lo ricordavo". Eleonora Giorgi è un fiume di parole, in questo viaggio che fa lo slalom tra i ricordi del passato, il presente e le prospettive future. Romana, classe 1953, quest’anno ha festeggiato 50 anni di carriera ed è ritornata in pista con tanti progetti. Più un caschetto che sta facendo impazzire i fan sui social. "Rappresenta un taglio drastico con il passato e la mia voglia di rivoluzione. Non volevo rimanere identica alla mia immagine di sempre che diventa un po’ un marchio di fabbrica, come fanno in molte, anzi ti dirò di più, quando vedo alcune colleghe bionde con i capelli lunghi vorrei tagliarglieli io stessa. Cambiate!" . Oggi intanto alle 18,30 sarà ospite al Caffè della Versiliana del Cenacolo estivo dell’imprenditore Arturo Artom che lo scorso anno era sullo stesso palco con Claudio Cecchetto. "La seconda per lei - dice Artom - perchè ho avuto il piacere di ospitarla a marzo nel mio Cenacolo a Milano, il format classico dove invito una trentina di amici con cui dialogare e da allora ricordo che non si è più fermata. Magari le avrò portato fortuna".

Fortuna sì ma c’è grinta da vendere. "Ritorno in scena - dice la Giorgi - per rappresentare le sessantenni che oggi, com’è successo a me vengono brutalmente estromesse dal cinema o che nelle fiction vengono relegate al ruolo di nonna che cucina la parmigiana. Sono spariti del tutto quei personaggi alla Virna Lisi per esempio. Ed è per questo che io, come anche le mie colleghe, dobbiamo lavorare per ridare nuova linfa. Tra i progetti in cantiere su cui sto lavorando quest’anno c’è un film su una storia d’amore involontaria, ma inevitabile fra una donna sessantenne e un ragazzo di venticinque anni". D’altronde anche le sessantenni hanno diritto di amare. E di amori folli e profondi la Giorgi ne ha vissuti. Pochi ma buoni. Da Angelo Rizzoli a Massimo Ciavarro conosciuto sul set di Sapore di mare. "Ricordo che andammo a fare un giro in bici, ci scambiammo i numeri e ci rivedemmo l’anno dopo per poi sposarci".

Anche se il cuore non può dimenticare neanche quelli fugaci ma intensi di amori che hanno il volto di Pino Daniele e Massimo Troisi con quella meraviglia di Napoli a fare da sfondo. "Pino fece finta di rapirmi dopo un suo concerto, sfuggii alle mie guardie del corpo per salire sul suo bus insieme a tutta la band e respirare finalmente un po’ di libertà". E con Troisi? "Di notte il suo cuore ticchettava come una sveglia per via del pacemaker. Fui io a convincerlo a tagliarsi i capelli". Nuovi amori all’orizzonte? "Lascio ad Arturo (Artom) l’onore di farmi da Cupido".