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Arezzo, 14 luglio 2023 – Si conclude la programmazione di Kilowatt a Sansepolcro, in attesa della seconda parte a Cortona. Proseguono l’incontro pubblico Muse o museruole, sulle attrici protagoniste del lavoro di Antonio Latella e il progetto speciale Restare fuori, di acquasumARTE. In programmazione la prima nazionale di Migrena 2x2, del coreografo e danzatore israeliano Yotam Peled, Ultra, di Nicola Galli, Una riga nera al piano di sopra, di e con Matilde Vigna, premio ubu 2019 come miglior attrice under 35. Chiudono il cartellone Come una specie di vertigine, di e con il pluripremiato artista Mario Perrotta e il concerto di Cemento Atlantico.
L’ultima giornata della programmazione del festival a Sansepolcro, sabato 15 luglio, inizia alle ore 10,30, alla Biblioteca Comunale, con la prosecuzione dell'incontro pubblico Muse o Museruole, moderato dalla critica teatrale Claudia Cannella e dalla studiosa Maria Federica Mazzocchi, al quale interverranno Antonio Latella, Valentina Acca, Silvia Ajelli, Sonia Bergamasco, Caterina Carpio, Anna Coppola, Laura Marinoni, Candida Nieri, Monica Piseddu, Federica Rosellini, Cinzia Spanò, Elisabetta Valgoi. Gli aneddoti, i racconti e le testimonianze di undici attrici italiane, muse di processi creativi, fonti di ispirazione e di messa in discussione dell’opera del regista campano.
Ultima occasione per partecipare (Giardini di Piero, ore 16,30 – 17,30 e 19 – 20) a Restare fuori, di acquasumARTE, spettacolo itinerante multimediale per uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti.
Primo spettacolo della serata, all’Auditorium di Santa Chiara, alle ore 18, Nicola Galli in Ultra, un’indagine coreografica sul rapporto tra uomo e natura nelle profondità di uno spazio sotterraneo, un terrario di resti e detriti nel quale due corpi si esercitano per divenire abitanti di un paesaggio che si trasforma in caverna, cratere e palude. Nicola Galli (1990) si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume designer sostenuto da Tir Danza. Con Il mondo altrove: un dialogo gestuale vince il bando Danza Urbana XL 2021.
“Arte e artigianato di prossimità. Pratiche che rigenerano” è l’argomento di Piazza dei Beni Comuni (dalle 19 alle 20, ai Giardini di Piero). Come valorizzare un territorio dando spazio a pratiche artistiche e artigianali che favoriscono la coesione sociale? Fra gli interventi Saverio Verini (curatore, direttore del Sistema Museale di Spoleto), Stefania Cassani (Cooperativa Il Borgo), Lorenza Soldani (Pop Up Lab), Livio Sassolini (presidente CNA Anghiari), Chiara Cascianini (Confesercenti Valtiberina).
A seguire la prima nazionale di Migrena 2x2 (Teatro alla Misericordia, ore 20,30), del coreografo e danzatore israeliano Yotam Peled, la sfida performativa di un uomo solo alle prese con un kettlebell, una sfera di ghisa con una maniglia, il cui peso viene scaricato attraverso un rituale. Un'interpretazione contemporanea della storia del profeta Giona che tentò in ogni modo di sottrarsi al suo destino. Yotam Peled, coreografo e performance artist queer nato nell'89 in Israele, dal 2015 vive a Berlino dove lavora come danzatore freelance con diversi artisti europei, tra i quali Maura Morales, Yann L’Hereux, Troels Primdahl, Jill Crovisier, Mitia Fedotenko.
A seguire al Chiostro di San Francesco, alle 21,30, Una riga nera al piano di sopra, scritto, diretto e interpretato da Matilde Vigna (Selezione Visionari). La storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia la storia di una donna adulta nel 2021. Fare i conti con il caos, con la paura di perdere tutto – è questo il centro tematico dello spettacolo, affrontato attraverso un lavoro di studio approfondito dell’alluvione del 1951, attraverso le parole di chi ha vissuto il disastro allora e l’ironia di una donna di oggi, che guarda al proprio disastro precario, personale e generazionale, cercando nuove possibili strade. Matilde Vigna si diploma attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino, con la direzione di Valter Malosti, e prosegue gli studi con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella nel progetto Santa Estasi, premio Ubu come miglior spettacolo e miglior cast under 35. Vince il Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e il Premio Eleonora Duse come attrice emergente nella stagione 2020/21.
Ultimo spettacolo, al Chiostro di Santa Chiara, ore 22,45, Mario Perrotta dirige e interpreta “Come una specie di vertigine”, omaggio e indagine intorno alle opere di Italo Calvino. Autore, regista e attore, Mario Perrotta è considerato uno degli artisti di riferimento del panorama teatrale italiano. Ha vinto, tra gli altri, il Premio Ubu 2022 come Miglior nuovo testo / Scrittura drammaturgica per Dei figli.
Chiude la programmazione, alle ore 23 ai Giardini di Piero Cemento Atlantico, il primo progetto discografico del producer e DJ romagnolo Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli. L’album di esordio Rotte Interrotte, uscito nel 2021 per Bronson Recordings, nasce dall’esigenza di tradurre in musica le esperienze di viaggio vissute negli ultimi anni.
Ulteriori info su www.kilowattfestival.it