FRANCESCA NAVARI
Cosa Fare

Il premio satira politica a Fiorello: "Peccato, mi son perso il derby..."

Il super protagonista di "Viva Rai2!" ha ritirato il riconoscimento alla Capannina di Forte dei Marmi "Ero stanco di vincere per la mia evidente bellezza". Poi esalta il gruppo che lavora dietro le quinte con lui.

Il premio satira politica a Fiorello: "Peccato, mi son perso il derby..."

"Mannaggia, Beppe Cottafavi mi ha invitato qui proprio in occasione del derby Inter-Milan. E mi perdo pure la finale mondiale di pallavolo". Fiorello, il super ospite del Premio Satira Politica, appena chiamato sul palco della Capannina, ha dato spettacolo. La 51° edizione della manifestazione ha registrato il sold out (da giorni c’era la lista di attesa per entrare) grazie all’annunciata presenza del cantante-comico-conduttore che si è aggiudicato il riconoscimento come personaggio dell’anno "che ha la classe di un fuoriclasse". Glielo ha consegnato sua figlia Angelica. Assieme a lui ha ricevuto il premio l’intera squadra del programma cult "Viva Rai2!" che lo stesso Fiorello ha inventato con la formula on the road. "Grazie di aver creduto in noi – ha detto l’abbronzatissimo Rosario – visto che oltre al sottoscritto c’è un premio a tutto il gruppo. Facciamo uno show che non è certo la satira dei protagonisti qui presenti. Ma sono contento – ha chiuso strappando risate – perchè ero stanco di essere giudicato solo per la mia evidente bellezza".

La serata si è rivelata caustica e frizzante, come la cifra dei tanti premiati, insaporita dalla verve del conduttore Fabrizio Biggio, anch’egli volto di Viva Rai2! e metà della coppia comica "I soliti idioti". A ricevere il riconoscimento gli stand-up comedian Daniele Fabbri ("i suoi monologhi sono veri e propri pezzi di letteratura satirica"), e l’italo-asiatica Yoko Yamada, giovane performer che incarna l’evoluzione del tratto umoristico che vira fortemente alla riflessione. A trionfare anche lo youtuber Barbascura X che ha rivoluzionato la divulgazione scientifica propinandola in modo quasi strampalato attraverso la risata. Il nuovissimo linguaggio, quello del podcast, ha garantito il Premio Satira ai comici Daniele Tinti e Stefano Rapone per ’Tintoria’, una sorta di salotto in cui ogni volta viene sottoposto al fuoco incrociato dei due geni della battuta un ospite sempre differente; sul fronte dei social ecco conquistare la giuria presieduta da Beppe Cottafavi, ’Filosofia Coatta’, ideata e gestita da Giulio Armeni.

A salire sul palco anche la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan e l’attrice Sara Drago per la serie tv Sky "Call my agent Italia" che incarna il meta-umorismo puntando l’obiettivo sul mondo degli agenti delle celebrità, personaggi dall’aura misteriosa che gestiscono le carriere di attori e registi, trasformandosi all’occorrenza in confidenti, psicologi e badanti. La satira più tradizionale – attraverso penna e matita –

ha visto protagonisti gli scrittori Chiara Galeazzi (per il libro "Poverina") e Dario Ferrari (per il romanzo "La ricreazione è finita") e ancora il vignettista Mario Natangelo.