Arezzo, 19 settembre 2024 – Il premio letterario “Donne tra ricordi e futuro” torna a premiare, sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, a Pratovecchio Stia (AR). Questi gli appuntamenti:
SABATO 21 SETTEMBRE h. 15,30, TEATRO COMUNALE DI STIA, per consegnare i premi ai finalisti delle Sezioni Narrativa romanzo e romanzo breve, Poesia, Cucina in famiglia, Ambiente, Novelle.
DOMENICA 22 SETTEMBRE ALLE ORE 9,30, TEATRO DEGLI ANTEI, per presentare il libro La saggezza delle radici, a cura di Ilaria Ozzola – in memoria - e Martina Biagiolini con la collaborazione di Massimo Martini. Gli Autori sono i Protagonisti della Casa di Riposo di San Romualdo di Pratovecchio. Il testo è stato premiato da Donne tra ricordi e futuro nella II Edizione nel 2015. La Casa editrice è Arti grafiche Cianferoni
Seguirà l’assegnazione agli autori meritevoli delle menzioni speciali. In questa occasione verranno alla luce temi attinenti al Premio e autori che focalizzeranno l’attenzione sulla parola scrivere e in particolare si sono dedicati a storie scritte in età adulta ritagliandosi spazi che non sempre hanno potuto trovare durante il corso della loro vita.
La presentazione, al Teatro Comunale di Stia, vede la conduzione di Alberto Marioni, autore teatrale, attore. Al Teatro degli Antei di Pratovecchio la conduzione registra il ritorno di Marco Dané, da sempre presentatore, poeta, scrittore e giurato del Premio. La lettura dei brani è affidata ad Annalisa Pietrini e Massimo Martini, Assessore alla Cultura del Comune di Pratovecchio Stia, autore e attore. Collabora Valentina Bisti, Giornalista TG1, Testimonial e Giurato del Premio.
L’Associazione culturale “Scrivi la tua storia”, promotrice del premio, richiama la figura di Bruno Fiorini, cresciuto nel Casentino, che la figlia Lorena ha ricordato nel libro “Betty, sono Bruno”, nel quale raccoglie le memorie del padre, prigioniero di guerra in Scozia, durante la Seconda guerra mondiale. Al Premio, destinato a opere inedite in lingua italiana, partecipano donne e uomini che vogliano raccontare le proprie e altrui esperienze “sul filo della memoria”.
Quest’anno Scrivi la tua storia ha visto pubblicati tre testi, due romanzi che hanno vinto un premio nella precedente edizione: “Io voglio la luna” di Luana Boschi e “Te lo ricordi come eravamo?” di Carmela De Simone, pubblicati entrambi da Heraion Creative Space, e “La saggezza delle radici”. Altri libri sono in fase di pubblicazione. I testi hanno ottenuto riconoscimenti dal Premio. Da segnalare la nascita della collana Scrivilatuastoria, che raccoglie i testi vincenti, dopo un accordo stretto con Heraion Creative Space. Ai primi premi verranno consegnate litografie acquarellate firmate da Luciano Schifano, ai secondi premi opere della Biennale d’Arte fabbrile, ai terzi premi vanno prodotti locali delle aziende del Panno Casentino, Tacs e Tessilnova, Sestini Argenteria e della Fornace Sugaroni. I premi sono arricchiti dal sostegno di Dalisca con la Cartolina da lei realizzata, un’artista sempre presente e molto generosa con il Premio, un’amica preziosa.
Il Premio si avvale, in particolare, del riconoscimento del Presidente del Senato, dei patrocini della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, dei Sindaci del Casentino, ed è richiesto il riconoscimento della Camera dei Deputati.
I testi pervenuti sono 190 inviati da 105 autori, di cui 24 giudicati meritevoli.
La partecipazione al Premio è gratuita e offre l’occasione per conoscere l’Alta valle dell’Arno, con le sue pievi, i castelli, gli eremi, i monasteri, una cucina saporita e le sue Foreste di inconsueta bellezza.
La Presidente del Premio, Lorena Fiorini, esprime un sentito ringraziamento a Luca Santini. Sindaco del Comune di Pratovecchio Stia e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, alle Presidenti FIDAPA BPW Italy, Grazia Marino, Distretto Centro, e Gaia Caramazza, Sezione Roma. Un grazie particolare va al Comitato d’onore, ai Giurati, al Comitato di lettura, che si è svolta sia a Roma che a Pratovecchio Stia, agli sponsor, ai volontari e agli affezionati, che hanno accompagnato il Premio nel lungo cammino fin qua.