Foiano celebra il più antico d’Italia

Il Carnevale di Foiano, il più antico d'Italia, celebra il ritorno di Zinfarosa, moglie dimenticata di Re Giocondo. La festa esalta la figura femminile e promuove l'allegria nel regno. La sfilata dei carri allegorici è accompagnata da numerose iniziative collaterali.

Foiano celebra il più antico d’Italia

FOIANO (Arezzo)

I giganti di cartapesta si guardano allo specchio, pronti per stupire. Re Giocondo si rifà il trucco e oggi aprirà la sfilata dei carri allegorici sotto braccio a Zinfarosa, moglie adorata ma dimenticata per anni nei cassetti del Carnevale più antico d’Italia: le origini risalgono al 1539 come certifica un documento custodito nell’archivio storico del Comune.

Di Zinfarosa si erano perse le tracce dal 1979, anno della sua ultima sfilata per le vie del centro col sovrano del regno dell’allegria. "Abbiamo voluto valorizzare un’antica tradizione che nel tempo si era persa", spiega il vicesindaco Jacopo Franci, mentre Andrea Capannelli, al timone del comitato che organizza la manifestazione, mette a punto gli ultimi dettagli. Se il debutto del Carnevale foianese ha già messo in cassaforte il nome del vincitore tra i cantieri in competizione - Bombolo, Rustici, Azzurri e Nottambuli - e sarà svelato solo nell’ultimo giorno di festa (25 febbraio), oggi la gara si concentra sulle quattro mascherate che aprono le sfilate dei carri. Rappresentano "l’altra metà del cielo" dei maestri cartapestai: un centinaio i figuranti per ogni gruppo che animano le scenografie dell’esibizione ispirate al tema del carro, ma dietro le quinte lavorano da mesi decine di sarte per creare costumi e accessori. Quest’anno il file rouge della narrazione esalta la figura femminile in tutte le sue sfumature. E Zinfarosa ne diventa interprete: è lei a portare in piazza, idealmente, tutte le donne. Le invita e le accompagna all’appuntamento con l’allegria nel regno che mette al bando ogni forma di prevaricazione e violenza.

Tra i vicoli del paese della Valdichiana la festa dei coriandoli sarà arricchita da una miriade di iniziative collaterali. Il sole bacia i belli, si sa, e a Foiano ci puntano la fiches per bissare le diecimila presenze del debutto.

Lucia Bigozzi