Emergenza nazionale per Massa e Lucca

Il via libera dal governo. Esulta il governatore Giani

Anche le province di Lucca e Massa Carrara sono state incluse dal Governo nello stato di emergenza nazionale legato agli allagamenti di inizio novembre. Una notizia positiva per aziende, pubbliche amministrazioni e cittadini funestati dal maltempo e che potranno così beneficiare dei vari provvedimenti di aiuto. "Mi sono speso in ogni sede per la Toscana e il Governo ha accolto la nostra richiesta approvando l’estensione dello stato di emergenza nazionale anche alle province di Lucca e Massa Carrara, duramente colpite dagli eventi calamitosi del 2 novembre – ha detto il presidente della Regione e commissario per l’alluvione, Eugenio Giani -. Dopo l’ordinanza integrativa della Protezione Civile nazionale potremo aprire la ricognizione dei danni ai territori di Lucca e Massa Carrara".

Positiva anche la reazione di Lega e Fratelli d’Italia. "Bene che il Governo abbia riconosciuto che anche il territorio di Lucca è stato devastato dalla terribile ondata di maltempo che lo scorso mese ha flagellato la Toscana – ha detto la deputata toscana della Lega Elisa Montemagni –. L’estensione dello stato di emergenza a questa provincia, insieme allo stanziamento di risorse per far fronte alle prime spese, è una buona notizia per i cittadini messi in ginocchio dall’ondata di maltempo e che hanno dovuto fare i conti con territori devastati e da rimettere in sicurezza". "Lo stato di emergenza esteso a Massa Carrara e Lucca – ha commentato il deputato apuano di FdI, Alessandro Amorese - conferma che il governo è pancia a terra per le esigenze della nostra regione duramente colpita dal maltempo. Ogni promessa, per questo esecutivo, è debito verso i cittadini e verso le imprese".

Nello stato di emergenza erano già stata incluse le province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno, più direttamente e duramente danneggiate dagli allagamenti. Il governatore toscano e commissario per l’alluvione sta intanto portando avanti la ricognizione dei danni: la relazione verrà presentata entro l’11 dicembre. "Sfrutterò fino all’ultimo giorno – ha spiegato Giani – perché stanno continuando ad arrivare le autocertificazioni di famiglie e imprese, che verranno poi mandate a Roma per attivare le risorse necessarie al ristoro dei danni".

Lisa Ciardi