"Democristiano innamorato della Bellezza"

Antonio è stato un politico impegnato nella difesa e promozione dei beni culturali di Firenze. Come consigliere comunale, ha dato lezioni di storia dell'arte e ha dimostrato amore per la città.

Non solo il primo ministro tecnico, nella storia della Repubblica, alla guida del

Ministero dei Beni Culturali, durante il Governo Dini dal 1995 al 1996. Molti

dimenticano infatti che fu anche Consigliere comunale a Firenze dall’aprile 1990 fino

al 1994, eletto nella lista della Democrazia cristiana che contribuì alla formazione

della giunta di pentapartito guidata da Giorgio Morales, dopo decenni di quasi

ininterrotto governo social-comunista della città. Era stato Gianni Conti l’artefice del

coinvolgimento in lista dell’allora Sovrintendente ai beni artistici della città. Un

coinvolgimento che fu coronato dalla sua elezione, con un brillante risultato in

termini di preferenze personali.

Indimenticabili sono gli anni di quella stagione politica, durante la quale Antonio è

stato il mio “compagno di banco” nel salone dei Duecento. Come non ricordare i suoi interventi appassionati quando le discussioni riguardavano l’arte, la cultura, la bellezza di Firenze.

Con tutti i colleghi consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che ascoltavano affascinati, senza avere il coraggio di interromperlo o, addirittura, di controbatterlo, quelli che non erano solo interventi politici, ma vere e proprie lezioni di storia dell’arte.

Ricordo anche che, quando le sedute diventavano lunghe e noiose - si tenevano ogni lunedì pomeriggio e Antonio non ne disertava neanche una-, Antonio tirava fuori uno dei cataloghi a cui spesso doveva scrivere l’introduzione e si metteva a fare a mano le correzioni.

“Marco, guarda che meraviglia”, mi ripeteva

spesso invitandomi a sfogliare con lui le pagine con le foto delle opere d’arte. Era

innamorato di Firenze, la sua patria d’adozione. E lo ha testimoniato durante tutta la

sua vita. Anche, non dimentichiamolo, come uomo impegnato con competenza,

coerenza e dedizione nelle Istituzioni politiche e amministrative della nostra città.

Marco Carraresi