Collisione al largo di Livorno: un disperso

La Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo sulla collisione tra un traghetto della Moby diretto a Livorno e un peschereccio, che ha portato all'affondamento della nave e al disperso di un marinaio. Un'indagine è in corso per ricostruire la dinamica dell'accaduto.

La Procura sarda di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento senza indagati, sulla collisione avvenuta ieri notte al largo delle coste nord orientali della Sardegna tra un traghetto della Moby diretto a Livorno e un peschereccio, poi affondato, e con un marinaio disperso.

Intanto il comandante del peschereccio “Alemax II“, Mario Langiu di Golfo Aranci, è ricoverato all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Il peschereccio è affondato e sono ancora in corso le operazioni di ricerca in mare di una seconda persona, un giovane di nazionalità straniera che si trovava a bordo.

Le condizioni di salute di Langiu sono buone e questa mattina è già stato interrogato dagli uomini della Capitaneria di Porto per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Stando a una prima ricostruzione il marinaio, attualmente disperso, al momento della collisione con la nave Moby Sharden, si trovava sottocoperta. Sembrerebbe che fosse sceso per preparare un caffè ed è stato sorpreso dalla collisione. Il traghetto è arrivato ieri mattina a destinazione a Livorno. La compagnia non ha rilasciato dichiarazioni.