Venturelli: "Giovannini l’uomo giusto per la C"

L’ex difensore amaranto ha avuto il nuovo dg in due squadre. "Gran dirigente, mi sono raccomandato: ’Ad Arezzo fai un bel lavoro’"

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di Andrea Lorentini

"Aver preso Giovannini per ripartire e rilanciare l’Arezzo è stato il miglior acquisto che la società potesse fare. Se l’obiettivo è tornare a vincere, con lui al timone, la base di partenza è ottima".

Parola di Imperatore, al secolo Emanuele Venturelli. L’ex difensore amaranto che all’ombra di San Cornelio fu uno degli artefici della promozione in serie B nella stagione 2003-04 con Mario Somma in panchina, non ha dubbi sul fatto che il neo direttore generale sia l’uomo giusto. Venturelli conosce bene Giovannini per averlo avuto da calciatore come direttore sportivo nelle sue esperienze a Castelnuovo Garfagnana e Lucca. Insieme hanno vinto tre campionati (due di Serie D e uno di C2).

"Ha dimostrato nella sua carriera il proprio valore. E’ un’aziendalista nel senso buono del termine. Dove è stato ha sempre messo come priorità gli interessi dei club per cui ha lavorato legandosi tanto alle varie piazze. Dal punto di vista umano sa creare subito empatia e feeling. La sua forza è anche il suo carattere. Non si sottrae mai al dialogo quando necessario".

Venturelli si sofferma soprattutto su quanto accaduto con la Lucchese. "Quell’anno ripartimmo da zero dopo il fallimento. Giovannini costrui’ la squadra ad agosto inoltrato e nonostante questo alla fine della stagione vincemmo il campionato". Si sono sentiti qualche giorno prima che firmasse per l’Arezzo.

"Mi sono raccomandato che facesse un bel lavoro – ci dice ridendo – sa quanto sono legato a questa piazza e quindi mi auguro che possa anche lui essere apprezzato come lo sono stato io. Gli ho detto che si troverà benissimo perché conosco l’attaccamento dei tifosi alla squadra. Arezzo è una città nella quale si vive bene. Dal canto suo l’ho sentito molto felice di questa nuova esperienza in amaranto. Sente la fiducia dell’ambiente quindi è ancora più stimolato". Per Venturelli, Giovannini non è solo passione, ma anche tanta competenza.

"Dove è stato ha saputo valorizzare i giocatori, soprattutto i giovani, facendo guadagnare le società. Ha vinto tanto, ma sempre con un occhio al bilancio". Tra le curiosità ne svela una. "Ama stare vicino alla squadra e all’allenatore e per questo la domenica va sempre in panchina".

Nel frattempo l’assessore allo sport Federico Scapecchi ha preso posizione dopo che la società ha rinnovato l’impegno per il futuro e smentito le voci su interessamenti per l’acquisizione di altri club.

"Condivido l’auspicio di poter rivedere la squadra tra i professionisti, magari già dalla prossima stagione qualora, nonostante la mancata promozione sul campo, si aprano le porte per un eventuale ripescaggio – ha dichiarato Scapecchi - l’amministrazione comunale, come noto, a seguito dell’impegno della società circa l’esecuzione di alcuni lavori di miglioria, ha rinnovato la concessione dello stadio alla società sportiva fino al 2026: la disponibilità di un impianto in regola con i parametri della serie C è condizione necessaria per poter coltivare questa ambizione".

Scapecchi è poi tonato sui momenti di tensione vissuti in tribuna al termine della gara playoff contro il Gavorrano. "Desidero condannare l’episodio di violenza verbale andato in scena sabato scorso e allo stesso tempo esprimere la mia solidarietà alla famiglia Manzo".