Un terzo posto da blindare Mariotti si affida a Calderini

L’eventuale successo sul campo del Lornano Badesse può garantire all’Arezzo la preziosa posizione in chiave play off. Poi l’ipotesi ripescaggio

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di Andrea Lorentini

Se il futuro sarà legato a Paolo Giovannini, la cui investitura a direttore generale è attesa per la prossima settimana non appena avrà ottenuto la rescissione dal Pontedera, il presente dell’Arezzo è il terzo posto da conquistare, se possibile, con novanta minuti di anticipo. Una vittoria domani sul campo del Lornano Badesse, garantirebbe, infatti, matematicamente la terza piazza finale indipendentemente dall’esito della partita del Follonica Gavorrano a Rieti, trasformando l’ultima giornata contro la Flaminia in una passerella. Gli amaranto devono gestire quattro punti di vantaggio sui maremmani a due giornate dal termine. Un margine che dà una certa tranquillità. Arrivare terzi in prospettiva playoff assicurerebbe la certezza di giocare almeno la semifinale del 22 maggio davanti al proprio pubblico e con due risultati su tre a disposizione. Il regolamento prevede, infatti, che in caso di parità al 90’ e anche dopo i tempi supplementari, accederà alla finale la squadra che gioca in casa, ovvero che ha terminato la stagione con il miglior piazzamento in classifica. Per chiudere la pratica terzo posto Mariotti potrà affidarsi nuovamente all’estro di Elio Calderini che, dopo aver scontato il turno di squalifica, è pronto a riprendersi il posto nel tridente offensivo. Davanti andrà a ricomporsi il terzetto con Persano, pienamente ristabilito e il capitano Nello Cutolo.

L’attaccante tifernate in lotta per la vittoria del pallone d’oro della serie D, è già andato in gol per 18 volte in stagione e vede il traguardo delle 20 reti ad un passo. Un ulteriore stimolo per trascinare l’Arezzo alla conquista dell’obiettivo finale. Per vincere i playoff serviranno i suoi gol e le sue giocate, quasi sempre determinanti. Conquistare gli spareggi del proprio girone non è un dettaglio, ma potrebbe fare la differenza qualora si aprisse la possibilità di presentare domanda di ripescaggio.

La Lega Nazionale Dilettanti non ha ancora pubblicato il regolamento per la compilazione della graduatoria di merito in caso fosse necessario integrare gli organici della serie C, ma da quanto trapela sembra assai probabile che i criteri ricalcheranno quelli della passata stagione e quindi le nove squadre vincenti la finale playoff di ciascun girone saranno inserite nella lista dalla quale attingere per il ripescaggio con priorità rispetto a tutte le altre della serie D.

All’interno della graduatoria l’ordine sarà poi stabilito in base a vari parametri, ma intanto è fondamentale esserci. E questo passa dalla vittoria dei playoff. Tra i criteri per stilare la classifica conteranno poi la media punti, il concorso legato a "Giovani D valore", la miglior posizione finale conquistata in ciascun girone, fino alla Coppa Disciplina. Di recente il presidente Manzo ha annunciato di essere già al lavoro anche per le fideiussioni che andrebbero allegate alla domanda di ammissione alla serie C.