
Il gruppo della Sulpizia festeggia la promozione
PIEVE SANTO STEFANOMentre le moto scalavano lo Spino, nella eccezionale domenica agonistica di Pieve Santo Stefano la locale squadra di calcio della Sulpizia "risaliva" in Prima Categoria umbra dopo un solo anno di purgatorio. È stato sufficiente lo 0-0 del "Capaccini" al 120’, nella finale casalinga dei play-off del girone A di Seconda contro il Po Bandino, per permettere ai biancocelesti di tagliare l’ambito traguardo davanti a una tribuna gremita di tifosi che hanno seguito i loro beniamini anche nelle trasferte.
Artefice numero uno dell’impresa, il tecnico Simone Loddi, alla terza affermazione personale come allenatore: con la Juniores A1 del Sansepolcro, con la Virtus San Giustino (dalla Prima alla Promozione nel 2023) e ora con la Sulpizia, dove è arrivato la scorsa estate. Loddi è stato premiato anche come miglior allenatore della categoria al termine di un’annata che ha visto sfuggire ai rigori, contro il Papiano, la conquista della Coppa Umbra di Prima.
"Ci eravamo prefissi l’obiettivo della immediata promozione – spiega Loddi – anche se sapevamo che non era facile per la presenza di formazioni attrezzate: Promano (la vincitrice), Tiberis Umbertide, Moiano e lo stesso Po Bandino, ma abbiamo lavorato molto a livello di gioco. Prova ne sia che, pur non avendo la classica punta da area di rigore (il nostro bomber è stato Tommaso Santoro con 8 centri), siamo riusciti a mandare in rete ben 22 giocatori".
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