Il centrale difensivo Salvatore Santeramo, dall’alto dei suoi 29 anni, rappresenta uno dei giocatori più esperti all’interno dell’organico della Sangiovannese. Sa bene che le prestazioni possono valere fino a un certo punto se non arrivano i risultati, l’esempio di Figline è eloquente come afferma l’ex calciatore della Fezzanese: "Giocare bene può essere molto importante ma se, alla fine, non ottieni niente butti all’aria giorni e giorni di allenamento. Puoi essere propositivo quanto ti pare, se poi come nel caso di Figline commetti una distrazione e ti castigano non sei arrivato praticamente a nulla. Ed è qui che dobbiamo crescere per cercare di raggranellare punti per il nostro obiettivo". A partire dalla gara con la Fulgens Foligno, che come noto sarà giocata questa domenica a Tavarnelle Val di Pesa per l’indisponibilità del Fedini. Il calciatore pugliese, ma ormai lucchese di adozione, mette tutti in guardia: "Parliamo di una formazione importante, anche se neopromossa ha comunque allestito un organico con giocatori importanti come nel caso del reparto offensivo che ha già dimostrato in queste prime partite, tra amichevoli e gare ufficiali, di poter far male a chiunque. Non so quali siano i loro obiettivi, è una squadra costruita per stare in alto ma dovrà essere nostra intenzione batterla per muovere la classifica. Giocheremo all’atto pratico fuori casa, è vero, ma i tre punti restano il principale obiettivo da conseguire".
Mas. Bag.
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