Sansepolcro e Armillei ai saluti: c’è Ciampelli

di Fabio Patti

Dopo la conferma di Giovanni Guerri, come direttore generale, la società bianconera ha comunicato ufficialmente la sua separazione dal ds Emanuele Monni. Decisione consensuale con Monni che ha contribuito al ritorno in serie D e che ha tenuto a precisare: "A Sansepolcro ho trascorso una stagione davvero indimenticabile. Qui mi sono sentito davvero a casa fin dal primo giorno. Un posto fantastico in cui oggi lascio tanti amici e tanti bei ricordi. Insieme siamo riusciti a creare qualcosa di straordinario che resterà scolpito nella storia di questo grande club. Ringrazio la società tutta per aver creduto in me, i nostri splendidi tifosi, i ragazzi della prima squadra, lo staff, i collaboratori, i volontari e tutto l’ambiente bianconero per quello che mi hanno dato e che porterò sempre con me". Ci sarà dunque da mettere le mani anche sul nuovo ds e probabile è Francesco Cangi ex Pianese, anche se pare possibile che Giovanni Guerri possa ricoprire la carica. Fatto è che si dovrà partire con il piede giusto considerando che ci sarà anche l’obbligo di un classe 2003, due 2004 ed un 2005, quindi ci vorranno otto giovani in rosa.

Tiene banco la questione dell’allenatore Lapidario Guerri. "Per l’allenatore dobbiamo aspettare qualche giorno". Non dice altro. Se Antonio Armillei non dovesse restare, diversi sono i nomi che circolano. Improbabile Andrea Bricca, che fu esonerato dalla passata dirigenza bianconera con Marco Piccini presidente, dopo appena due giornate; è poco certo che lascerà, l’ex bianconero e amaranto, Gubbio dove è presente con Fabio Catacchini a seguire i giovani rossoblù.

In pole position, se va via Armillei, c’è il tifernate Davide Ciampelli, che la serie D l’ha vissuta nelle Marche con il Porto d’Ascoli. Il padre di Davide, Nazareno, è già stato nel club bianconero quando alla guida c’era Fabio Fraschetti; era infatti il secondo, stagione 91-92, del tecnico che vinse la Promozione Umbra. Si parla anche di Marco Di Loreto, fresco vincitore dei playout con la sua Nestor, un passato da giocatore dell’Arezzo e del Perugia. E poi Luca Pierotti, ex Lama e Trestina, quest’anno in forza all’Angelana che ha ufficializzato però Cotroneo dal Foligno.