REDAZIONE AREZZO

Sangio, Papi dovrà essere operato

Purtroppo il centrocampista ha riportato la rottura dei legamenti del ginocchio. Falomi in ripresa

La serie D si ferma per un mese. Riprenderà dal 6 dicembre. cIl difrettore generale della Sangiovannese, Giuseppe Morandini: "Credo che sia giusto fare così. Del resto nel referendum noi ci eravamo espressi per un mese di sospensione. La squadra intanto si allena regolarmente" . Morandini ci ha informato dell’esito degli esami dello sfortunato regista azzurro, Mattia Papi. La caduta sul campo sintetico di Ostia gli ha procurato la rottura dei legamenti al ginocchio destro, e dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico. Quindi, in pratica, il campionato per il bravo giocatore azzurro è finito.

"Un vero peccato, perché era in condizione ottimale, aveva segnato ad Ostia due gol, stava aiutando la squadra molto bene. Era un giocatore base della Sangio. Gli rivolgiamo i più fervidi auguri di sollecita guarigione". Il ruolo di Papi, sarà d’ora in poi coperto dal centrocampista Stefano Marinai, è in buona condizione e perciò è da ritenersi completamente a disposizione del tecnico Agostino Iacobelli. Ha ripreso ad allenarsi anche il centravanti Nicola Falomi, ma da solo, tuttavia fra breve rientrerà a lavorare col gruppo. Al momento della ripresa del campionato, la Sangio potrà riprendere con Falomi pronto, e quindi tutto il gruppo disponibile eccetto Papi.

Per il proseguo del torneo potrebbe esserci anche una variazione di rotta, per anticipare la fine della stagione agonistica. Vengono avanzate un paio di ipotesi per play-off e play-out, ma sono solo tali al momento. Tuttavia, in questa situazione in cui la pandemia sta flagellando ogni attività, si vive alla giornata. Avanzare dei programmi non ha senso. Una stagione iniziata male, e chissà come potrà concludersi ed è già la seconda consecutiva visto che il torneo 2019-2020 si fermò prima del normale epilogo.

Giorgio Grassi