Sangio al bivio con l’Unipomezia Rosseti: "Pronti a dare il massimo"

Il capitano spinge i suoi compagni in vista della delicata sfida di domani sul neutro di Ostia

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SAN GIOVANNI

"Dobbiamo dare tutto nelle sfida in casa dell’Unipomezia, per mettere un altro mattoncino sul muro della salvezza. Invito i compagni a fare l’impossibile per ottenere un risultato positivo. E credo che se giocheremo come l’evento richiede, e in continuazione del buono nostro stato di salute, ci riusciremo. Non sarà compito facile contro un avversario ostico".

E’ il pensiero del capitano della Sangio Niccolò Rosseti, alla viglia dell’importante sfida contro l’Unipomezia. Si giocherà alle ore 16 allo stadio di Ostia Lido, campo in erba sintetica, ma a porte chiuse per motivi di sicurezza. Il capitano a tal riguardo dice: "Il campo in erba sintetica per noi è particolare. Purtroppo, ci mancherà il sostegno del nostro pubblico, in special modo degli ultras, cui siamo legati da un bel rapporto di stima e simpatia. Vuol dire che giocheremo in particolare per loro. E’ nostro dovere, e faremo di tutto per assolverlo al meglio possibile e farli felici".

E sul clima che si vive nello spogliatoio, Rosseti riferisce: "Siamo sereni e fiduciosi. Mister Aldo Firicano ci ha fatto svolgere allenamenti particolari, adeguati all’evento. Perché questa di Unipomezia, ribadisco, è sfida importante e difficile, per cui va preparata benissimo nei minimi particolari. Alla vigilia ci sentiamo pronti e decisi a vendere cara la pelle e fortemente motivati, intenzionati a fare buon risultato. Sappiamo che la gara può avere una forte incidenza sulla nostra salvezza. Ci comporteremo di conseguenza, dando il meglio e tutto, con mente, cuore e gambe".

Il vice presidente Marco Merli sostiene: "La prima finale l’abbiamo vinta, ora facciamo di tutto per ripeterci nelle prossime due, con l’Unipomezia e contro la Badesse". Il direttore Giuseppe Morandini: "Dico ai ragazzi di essere convinti, crederci e fare risultato ad ogni costo. E’ partita importantissima e forse anche decisiva. Siamo fiduciosi, ci speriamo e crediamo. Giocare con la mente e col cuore, senza lesinare nulla". Tutti gli azzurri sono a disposizione di Firicano, essendo rientrato dalla squalifica l’esperto difensore centrale Lorenzo Fanetti.

Giorgio Grassi