
I. biturgensi esultano in campo e fuori al termine della partita di Umbertide: al Sansepolcro è stato sufficiente il pari per ritornare in serie D
di Claudio Roselli
Dodici mesi esatti per rivedere le stelle. Il 5 maggio 2024, dopo il pari esterno con il San Donato Tavernelle, il salutava la serie D; il 4 maggio 2025, con un altro pari esterno a Umbertide, se l’è ripresa. Non è facile rivincere subito dopo una retrocessione; anzi, spesso può diventare persino un trauma. Complimenti allora alla società per aver ricreato già in estate un grande gruppo e aver rialimentato l’entusiasmo attorno alla squadra di calcio, che poi ci ha messo del suo, iniziando con cinque vittorie di fila, perdendo la vetta in una sola circostanza e resistendo alle "lepri" che si sono alternate alle sue spalle: Pierantonio, Cannara, Narnese e in ultimo Angelana. Risultato: prima in campionato (è il terzo trionfo in Eccellenza umbra), un trofeo mancante che ora impreziosisce la bacheca, ossia quello regionale della Coppa Italia e l’accesso sfiorato alla finale nazionale di categoria. Tanti gli artefici, due dei quali speciali: il tecnico Antonio Armillei e il diesse Emanuele Monni. Se è vero che nella vita contano i fatti, loro in due stagioni hanno centrato altrettanti campionati, più un terzo titolo.
"Rivincere a distanza di due anni sulla stessa piazza è stato ancora più bello – ha commentato Armillei – e il merito principale è dei ragazzi, poi allenatori, staff e dirigenti debbono creare le migliori condizioni. Ci è mancata solo la ciliegina sulla torta con quel rigore sbagliato a Rovato, ma rimane pur sempre una stagione fantastica". E Monni aggiunge: "Aver comunque ribaltato il risultato a Rovato, contro una squadra che non ha poi più perso, vuol dire che questo gruppo era solido. Una dedica particolare ai nostri magnifici tifosi". Giocatori del circondario, diversi dei quali già campioni d’Italia Juniores con il nel 2009, per trasformare in realtà un sogno.
"Volevamo atleti attaccati alla maglia bianconera – ha detto il presidente Marcello Brizzi – e onorati di giocare al Buitoni: sono stati perfetti e questo si è rivelato uno dei migliori di sempre, grazie al contributo di chi lavora anche dietro le quinte, all’intero ambiente e a una città che si spostata in massa per seguirci a Umbertide". La settimana sarà all’insegna della festa, non dimenticando che anche la Juniores A2 di Mirko Guerra e i Giovanissimi Sperimentali Under 14 di Fabio Marzo hanno nel frattempo vinto i rispettivi titoli umbri. E poi, un record che appartiene a : è la città più presente in assoluto nel campionato di serie D e la prossima sarà la 44esima partecipazione di sempre.
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