
Maurizio Sarri
di Fausto Sarrini
Tredici marzo 2007, un martedì, sono passati quasi 14 anni da allora, Si giocava un turno infrasettimanale, l’Arezzo in grave difficoltà di classifica anche a causa di un’assurda penalizzazione di 6 punti, in campo a Trieste. Al 32’ alabardati avanti con Allegretti su rigore, nella ripresa al 9’ l’espulsione di Bricca per doppia ammonizione e a quel punto, in dieci per gli amaranto diventò durissima recuperare e alla fine del recupero dopo quasi sette minuti Piovaccari raddoppiò, pose i sigilli al match e all’avventura di Sarri sulla panchina dell’Arezzo.
Curiosamente il tecnico di Vaggio apprese dell’esonero deciso dal presidente Mancini (nemmeno il ds Pieroni riuscì a fermarlo) dalla radio quando la squadra stava rientrando in pullman. Sarri si infuriò, telefonò al presidente e il colloquio non fu certo improntanto alla gentilezza.
Ma Mancini ormai era irremovibile e decise di richiamare Conte, che a sua volta era stato allontanato a fine ottobre dopo il ko di Cesena.
Dal momento del suo ritorno, appena un punto in quattro gare per Conte, poi la svolta dopo la vittoria sul Vicenza e una rimonta impressionante che avrebbe portato a una salvezza che pareva impossibile se non ci fossero stati quei 6 maledetti, ingiusti, punti di penalizzazione e se la Juventus non avesse per così dire adottato due pesi e due misure con Arezzo e Spezia. Ricordiamo ancora oggi la furia di Conte contro la sua ex squadra, negli spogliatoi di Treviso il 10 giugno 2007.
Certo, l’alternarsi di due grandi tecnici come Conte e Sarri in quella stagione, l’esonero per entrambi, hanno fatto parlare e fanno parlare ancora oggi.
Quel match che costò la panchina a Sarri è stato l’ultimo fra Triestina e Arezzo allo stadio Rocco. Domenica prossima si giocherà alle 15 e l’Arezzo oggi come allora è ultimo, stavolta in C. Speriamo che l’epilogo della partita e soprattutto del campionato sia diverso da 14 anni fa.
Peraltro c’è anche da spezzare un sortilegio: gli amaranto non hanno mai vinto a Trieste, appena 3 pareggi e ben 10 sconfitte in 13 precedenti. La serie venne
aperta dall’1-1 in serie C del dicembre 1983, in serie B, gol della bandiera aretina Neri e pareggio di Romano, poi dopo un altro 1-1 nell’87, allora si giocava al Grezar, l’ultimo pareggio dell’Arezzo in C2, 1-1 rete di Di Loreto nel ’97. E una curiosità, al Grezar la Triestina ha giocato l’ultima occasione proprio contro gli amaranto, 2-1 nel settembre del ’92
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