Montevarchi tenta l’impresa con la Reggiana

Torna in panchina Malotti dopo il malore accusato nei giorni scorsi: il tecnico senza gli infortunati Amatucci e Lischi. Le scelte

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di Giustino Bonci

MONTEVARCHI

Al Mapei Stadium "Città del Tricolore", in un impianto da sogno, l’Aquila cerca un’impresa che a suo modo sarebbe memorabile: far risultato in casa della super favorita Reggiana, decisa per giunta a riscattare immediatamente il passo falso imprevisto di domenica scorsa a Siena. Si gioca questo pomeriggio, alle 18, nello stadio che vide l’anno passato l’esordio dei rossoblù nella ritrovata Lega Pro. Finì 2-0 per i padroni di casa, non belli e tuttavia cinici ed abili a sfruttare gli episodi favorevoli. Gli aquilotti, però, non sfigurarono, lasciando intravedere a tratti quelle doti in termini di gioco e personalità che alla fine avrebbero prodotto la salvezza. Oggi i valdarnesi, in una trasferta senza dubbio piena di insidie, venderanno di sicuro la pelle, confortati anche dal recupero-lampo del loro allenatore Roberto Malotti. Già ieri il trainer fiorentino, dimesso domenica pomeriggio dopo l’esito confortante dei controlli ai quali era stato sottoposto per il leggero malore accusato, ha diretto l’allenamento di rifinitura.

In un primo momento si era ipotizzato che anche a Reggio Emilia sarebbe stato Gabriele Bencivenni a dare indicazioni alla squadra da bordo campo ma il mister, rimasto a riposo per un giorno e mezzo, ha ripreso subito il timone con la consueta "verve" di combattente. Al primo turno infrasettimanale del torneo arriva un Montevarchi per certi versi ancora da scoprire, per l’organico rinnovato e "incerottato" per la serie infinita di infortuni, ma la prestazione offerta con l’Olbia unita alle motivazioni che in incontri del genere vengono in automatico, non fa sentire le aquile vittime predestinate. Probabile un bis dell’assetto tattico piuttosto efficace varato con i sardi, un 4-1-4-1 suscettibile di diventare in fase offensiva un 4-3-1-2. Non ci saranno, però, i due rientri che sembravano sicuri. Capitan Amatucci, che pure ha scontato il turno di squalifica, non sarà arruolabile per un problema accusato nella rifinitura di ieri, né potrà scendere in campo il cursore Luca Lischi, alle prese con i postumi della contusione all’anca sinistra rimediata a Gubbio. Se aggiungiamo che agli altri infortunati noti – Biagi e Barranca – si sono aggiunti anche Boiga per una distorsione e l’acciaccato Bertola, è chiaro che Malotti non abbia abbondanza di scelte. Una nota positiva, viste le numerose defezioni, è rappresentata dalla prima convocazione per l’attaccante siciliano Fabio Alagna, uscito dall’infermeria. Partirà dalla panchina, mentre sono scontate le conferme di Nador e Pietra in mediana.

Nella Regia non sarà disponibile per squalifica l’esperto centravanti Adriano Montalto, il trentaquattrenne originario come Alagna di Erice e con quasi 300 presenze in B e C alle spalle. Contro la Robur, per inciso, non era partito titolare. A proposito di provvedimenti disciplinari è stato sanzionato con una giornata di stop e 500 euro di multa l’allenatore dei portieri Marco Sansonetti per essere uscito dall’area tecnica al 33’ del secondo tempo del match precedente protestando per una decisione del direttore di gara Di Reda di Molfetta. L’arbitro designato Taricone di Perugia, vanta una buona esperienza in categorie e fa parte della Can di C dal 2019. Previsto, nonostante il giorno lavorativo, un gruppo di tifosi rossoblù sugli spalti.