di Giustino Bonci
L’Aquila prende tempo nella scelta del nuovo allenatore, anche perché stavolta più che mai non può permettersi il lusso di sbagliare. Diversi i contatti in corso ma per conoscere l’identità del sostituto di Roberto Malotti si dovrà attendere ancora qualche giorno. Nel frattempo i rossoblù hanno già ripreso gli allenamenti e, del resto, il campionato non aspetta. Sabato prossimo, anzi, con inizio della gara alle 14.30, il Montevarchi dovrà affrontare in trasferta l’Alessandria, team dal blasone illustre e, tuttavia, ad oggi diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. A guidare la prima seduta dopo l’addio del trainer fiorentino annunciato nel dopopartita con il Pontedera, è stato il tecnico in seconda Gabriele Bencivenni che, peraltro, in diverse circostanze ha fatto le veci del titolare anche in partita, fin dallo scorso anno e soprattutto nella stagione attuale, dopo il malore accusato da Malotti l’11 settembre prima dell’incontro casalingo con l’Olbia. Una soluzione pro tempore, come si dice in questi casi, sebbene l’impellenza della sfida del "Moccagatta" non escluda la possibilità che proprio Bencivenni diriga la squadra in Piemonte, magari usufruendo della deroga necessaria. Bocche cucite, ad ogni modo, nel clan valdarnese sebbene si moltiplichino i rumors sui candidati a raccogliere l’eredità non certo leggera di un nocchiero vincente.
In cima alla lista dei papabili resta il valdarnese Stefano Sottili, 53 anni, con una lunga carriera alle spalle in piazze di rilievo, l’ultima Castellammare di Stabia dov’è rimasto fino al febbraio scorso. In ottimi rapporti con il direttore tecnico Rosadini, l’ex difensore di Atalanta e Bologna in A e B, ha seguito in diverse circostanze gli aquilotti dagli spalti. A quanto si è appreso, però, non ci sarebbe stato al momento un contatto diretto fra le parti.
Sottili piaceva pure alla Vis Pesaro che si è poi orientata su Oscar Brevi. Fin dai primi momenti, poi, è circolato anche il nome di Loris Beoni, 64 anni, reduce dall’esperienza di assistente tecnico alla Juventus e timoniere navigato della Serie C. Nelle ultime ore, il ventaglio degli aspiranti a prendere le redini dell’Aquila si è ampliato con Mario Palazzi, il braccio destro storico di Serse Cosmi. Si tratta soltanto di ipotesi e, per inciso, suscettibili di essere smentite dalle scelte finali della dirigenza aquilotta. Giova ripetere, invece, un concetto chiave della filosofia del club rossoblù quando bisogna individuare a chi affidare la panchina: il tecnico chiamato ad allenare il Montevarchi dovrà avere un profilo preciso, ovvero sposare il progetto di un calcio sostenibile e puntare sulla valorizzazione dei giovani. In attesa di sviluppi, va ricordato che ad Alessandria i valdarnesi confidano di recuperare qualcuno degli influenzati – nel derby di sabato erano assenti Chiti, Saporiti, Boccadamo, Biagi e capitan Amatucci – mentre è certa la defezione dello stopper Tozzuolo per squalifica. Era in diffida e il turno di stop è scattato in automatico per il giallo rimediato con il Pontedera.