MONTEVARCHI
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Montevarchi, caccia ai baby viola Gambale e Tozzuolo i più richiesti

Già si guarda alla squadra del futuro per un naturale ricambio tra giovani. Ecco chi può partire

di Giustino Bonci

C’è un filo sempre più solido che lega da tempo l’Aquila 1902 ad alcune società di serie A e B e che si è irrobustito in maniera esponenziale nella stagione appena conclusa. Basti pensare ai rapporti consolidati con club come il Sassuolo, per il prestito di Mercati; con il Cittadella per Bassano, il Parma per il portiere Rinaldi, il Perugia per Lunghi, il Genoa per Boiga o il Milan per Mionic. Un feeling speciale, però, è da sempre quello con la Fiorentina che, nel torneo scorso, ha inviato a farsi le ossa a Montevarchi l’ex capitano della formazione Primavera Eduard Dutu. Ebbene, il direttore Giorgio Rosadini, che sotto traccia, gioca d’anticipo e sta già lavorando per la serie C 2022-2023, continua a coltivare relazioni strette anche con il sodalizio di patron Commisso, e l’obiettivo è chiaro: portare in Valdarno qualche altro "gioiellino" di scuola gigliata. Non a caso il referente tecnico rossoblù a metà settimana è salito a Venezia per assistere alla finale tra la Primavera viola diretta da Alberto Aquilani e l’Atalanta, vinta dai fiorentini per 1-0 con sigillo al 93’ di Giovanni Corradini. E’ il quarto trionfo consecutivo della Fiorentina nella manifestazione che ha visto affrontarsi nell’atto conclusivo due squadre imbottite di giovani talenti. Non è escluso che qualcuno di loro, specie dal team della città del Giglio, possa essere inviato a maturare nello spogliatoio montevarchino. A proposito di gioielli, i vertici aquilotti hanno operato fin dall’anno scorso in maniera oculata, mettendo sotto contratto – in più di una circostanza con accordi triennali – alcuni dei calciatori che, cammin facendo, sono diventati dei punti fermi inamovibili della compagine allenata da Roberto Malotti. Una decina in tutto i calciatori in questione e diversi stanno suscitando le attenzioni di formazioni, anche di spicco, della categoria e non solo. Da sempre le punte riscuotono i maggiori consensi e, allora, è particolarmente gettonato il capocannoniere dell’Aquila Diego Gambale, 24 anni a novembre, protagonista della salvezza anticipata dei valdarnesi con i suoi 12 gol. Siena, Vis Pesaro, Reggiana e Pontedera sulle sue tracce, stando ai rumors che, come sempre in questo periodo vanno presi con il classico beneficio d’inventario. Numerosi, inoltre, gli estimatori di un ragazzo non ancora ventenne e che gioca con la disinvoltura di un veterano. E’ il perugino Alessandro Tozzuolo che non ha pagato assolutamente dazio al salto di categoria. In Lega Pro ha pure festeggiato la prima rete tra i professionisti, alla seconda giornata, con l’Entella Chiavari.

Destro naturale, con ottima proprietà di palleggio e tecnica non comune per un difensore, ha tenuto botta sui palloni alti di fronte ai cannonieri più esperti del girone. Si dice che il Cesena, impegnato nei play-off per la B, guidi la pattuglia delle pretendenti ad assicurarselo. Non è un mistero, infine, che gli osservatori abbiano riempito i loro tablet e taccuini con i nomi di capitan Amatucci – l’anno passato si era vociferato addirittura di un abboccamento con il Bologna – e degli attaccanti Barranca e Jallow. Quest’ultimo è riuscito pur sempre a segnare sei gol. Partenze e arrivio dipenderanno dalla permanenza o meno di Malotti in panchina.