
Alex Redolfi (a sinistra) il difensore centrale del Mantova nel mirino dell’Arezzo, durante un duello con un avversario nell’ultimo torneo di B
di Luca Amorosi
C’è un filo amaranto, bianco e rosso che unisce e Mantova. I più attenti avranno notato che, per ora, l’unica amichevole fissata ufficialmente durante il ritiro precampionato è proprio quella contro i virgiliani, domenica 27 luglio alle ore 16 a Mezzana, provincia di Trento e luogo del ritiro dei biancorossi, poco lontano da quello degli amaranto. La sensazione però è che non sia solo la temporanea vicinanza geografica ad aver spinto le due società a organizzare questo test. In itinere, infatti, ci sono delle trattative di mercato che stanno portando il direttore Cutolo e l’omologo Botturi a dialogare con continuità. In primo piano c’è l’operazione legata ad Alex Redolfi, il difensore centrale del Mantova gradito al Cavallino. Le parti sembrano vicine, il direttore amaranto conferma di essere sul giocatore e l’apertura ufficiale del calciomercato potrebbe portare ben presto in dote l’annuncio del suo arrivo alla corte amaranto. Classe 1994, Redolfi è nativo di Calcinate, provincia di Bergamo, ed è cresciuto nel vivaio dell’Atalanta. In carriera vanta oltre 250 presenze in C tra campionato, coppa e playoff, con la recente vittoria del campionato di terza serie proprio con il Mantova al termine della stagione 2023/24.
In quel caso, il suo fu un ruolo da protagonista: 31 gettoni da titolare e punto fermo della retroguardia di Possanzini, che lo ha voluto trattenere anche in B in quest’ultima stagione, conclusa con 19 presenze all’attivo impreziosite da due gol. Un suo arrivo porterebbe sicuramente esperienza, fisico e centimetri alla linea difensiva di Bucchi, completando la batteria di centrali che vedrebbe Chiosa e Gigli di piede mancino e Gilli e, appunto, Redolfi di piede destro. Si creerebbero, dunque, due coppie ben assortite, con il tecnico romano chiamato a scegliere tra quattro potenziali titolari. Sullo sfondo di questa trattativa ben avviata, tuttavia, potrebbe essercene un’altra destinata, chissà, a decollare nelle prossime settimane: fonti vicine alla squadra lombarda, infatti, parlerebbero di un interesse per Emiliano Pattarello. L’età e i venti gol realizzati in stagione potrebbero aver attirato l’attenzione dei biancorossi, tra gli altri.
Cutolo, tuttavia, smentisce: "Con il direttore del Mantova Botturi – dice – non abbiamo mai parlato di Pattarello". Solo il tempo dirà se, in futuro, può nascere davvero qualcosa o no. L’, dal canto suo, proverà a proporre al numero dieci un ulteriore rinnovo del contratto con relativo adeguamento per provare a spegnere ogni voce e blindare il suo calciatore più talentuoso. Chiaramente, a fare la differenza sarà la volontà del giocatore, in un senso o nell’altro. Intanto, si lavora anche sugli altri fronti: Cristian Spini è un profilo gradito in ogni caso, a prescindere dalla permanenza del numero dieci. Mancino, predilige giocare a destra e può rappresentare un’alternativa di valore. Dall’altro lato del tridente, infine, si punta sempre su Simone Ianesi del Milan Futuro: per giovane età, esperienza in categoria e numeri (quindici gol negli ultimi due anni), è l’identikit ideale per rappresentare più che un’opzione sulla corsia di Tavernelli.
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