di Giustino Bonci
Il passo in avanti nella prestazione c’è stato, almeno fino agli ultimi 20 metri, perché a Siena l’Aquila ha giocato per lunghi tratti alla pari con la Robur, ma l’attacco non si sblocca. E così il Montevarchi, punito dal gol bianconero del solito Paloschi, a segno contro i valdarnesi anche lo scorso anno, ha allungato la tradizione negativa allo stadio "Franchi", acuito la crisi di risultati d’inizio torneo e, soprattutto, non ha ancora messo la palla nel sacco nei 360 minuti giocati. Anzi, i valdarnesi non si limitano soltanto a vestire la maglia nera dell’incisività tra le 60 squadre della Lega Pro: il primato negativo vale anche per la A e la B. La classifica, intanto, si complica e l’incontro casalingo di sabato prossimo (ore 17,30) con la Fermana è già da non fallire. Dodici mesi fa, dopo la quarta di andata, il presidente del sodalizio rossoblù Angelo Livi aveva affermato: "Ci siamo ambientati e ora dovrà iniziare il nostro campionato". Una frase che calza a pennello a maggior ragione anche al momento attuale, visto che in graduatoria gli aquilotti hanno un solo punto e non 6 punti come nel 2021 alla vigilia della quinta giornata.
A margine dei commenti del derby con la Robur, allora, il massimo dirigente del sodalizio valdarnese, riconosciuti i meriti degli avversari e la regolarità della rete decisiva, ha provato a guardare avanti, cercando di rincuorare l’ambiente : "Davanti a un Siena che non scopriamo certo adesso per qualità e forza, i nostri ragazzi hanno combattuto al meglio delle loro potenzialità attuali. Lo svantaggio – ha continuato Livi – è arrivato in una fase di pieno equilibrio e nella ripresa la squadra ha creato anche con Marcucci l’occasione per pareggiare. Non siamo felici, è logico, della situazione attuale ma evitiamo di piangerci addosso per le tante assenze. Domenica scorsa, quindi, al netto del rammarico per l’esito finale della gara, il Montevarchi ha dato segnali di risveglio. C’è la volontà di confermare la crescita con la Fermana e di raccogliere i frutti dell’impegno generale che non è mai stato in discussione". Capitolo Malotti. Sarebbe fondamentale il rientro a pieno regime del tecnico fiorentino al timone del gruppo. Non si profilano uscite dall’infermeria valdarnese e la "rosa" e la "rosa" perderà per una settimana Fiumanò e Nador convocati rispettivamente nella Nazionale Under 20 e in quella maggiore del Togo.