Livi e Malotti: "Torti arbitrali e troppe assenze"

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GUBBIO

Nonostante la sconfitta non si drammatizza nell’ambiente del Montevarchi perché c’è stata la prestazione della squadra, nonostante le assenze e la preparazione ancora precaria di alcuni giocatori, qualcuno dei quali si è aggregato addirittura da pochi giorni. A presentarsi per primo in sala stampa il presidente Angelo Livi che si toglie subito qualche sassolino dalla scarpa. "Abbiamo subito qualche torto arbitrale – attacca all’inizio Livi – ma riconosco la forza degli avversari, una squadra di spessore guidata da un allenatore bravissimo che sa leggere le partite con grande proprietà. Dobbiamo accettare la sconfitta. Sono comunque soddisfatto della prova del Montevarchi; mi aspettavo una squadra così, battagliera, decisa, coraggiosa ed irriducibile nel lottare sempre su ogni pallone. Noi dobbiamo guardare alla salvezza, traguardo da raggiungere prima possibile".

Per suo conto Roberto Malotti (nella foto) parte da una constatazione: "Il Gubbio, che dispone di una squadra solida destinata ad essere una protagonista del campionato, è più avanti del Montevarchi per quanto riguarda la preparazione. Penso però che potevamo amministrare meglio la partita, vinta comunque dal Gubbio senza rubare niente. Noi ci siamo presentati con assenze importanti e con ragazzi giovani, con cinque giocatori che hanno disputato con noi appena tre allenamenti. Ci lasciamo alle spalle però una prestazione positiva ed usciamo dal campo con la consapevolezza che la squadra può solo migliorare".

Malotti aggiunge, in conclusione: "Mancavano elementi importanti, ma quelli che sono andati in campo ci hanno fatto vedere che sono bravi ed hanno lo spirito giusto per ben figurare". Anche il tecnico chiama in causa l’operato del direttore di gara, la cui prestazione "non è stata all’altezza della situazione, anche se non ha influito sul risultato".

g.b.