L’Arezzo e la "fabbrica del gol" E’ Cantisani l’ultima new entry

Tanti giocatori in rete per la capolista. Intanto amaranto in lutto per la scomparsa dell’ex difensore Gudini

L’Arezzo e la "fabbrica del gol"  E’ Cantisani l’ultima new entry

L’Arezzo e la "fabbrica del gol" E’ Cantisani l’ultima new entry

di Luca Amorosi

È il Montespaccato la prossima avversaria sulla strada dell’Arezzo verso l’agognato traguardo. Quello di domani sarà il primo di sette impegni da affrontare con la forza dell’entusiasmo, portato dalle sei vittorie consecutive, e dei numeri. Il Cavallino, infatti, incrocerà il secondo peggior attacco del girone potendo vantare, di contro, la miglior difesa del torneo: negli ultimi turni è tornata a subire pochissimi gol (solo uno nelle ultime sei gare), il che ha permesso di valorizzare al massimo la produzione offensiva. Per una buona fetta di stagione trovare la via del gol, soprattutto per scardinare sfidanti arroccate in difesa, ha rappresentato un problema, ma ora il vento sembra cambiato: la formazione di Indiani, infatti, realizza sistematicamente almeno un gol a partita da quattordici giornate di campionato. Ruolino che si sta rivelando decisivo per la classifica e che fa dell’attacco amaranto, a oggi, il terzo più prolifico, dietro soltanto a quelli di Poggibonsi e Pianese. Ciò che salta all’occhio è sicuramente una maggiore concretezza nell’ultimo periodo: meno occasioni da gol rispetto ai primi mesi, forse, ma una percentuale realizzativa più alta. A Ponsacco, per esempio, Cantisani schiaffò in porta una delle poche chance che si potevano oggettivamente costruire in quel pantano, mentre al Comunale contro il Città di Castello il ritorno al gol di Gucci coincise con l’unica vera opportunità di un primo tempo scorbutico. A Livorno, infine, Settembrini e compagni, prima di dilagare, hanno finalmente riassaporato la gioia di un gol da calcio d’angolo, ancora con Gucci protagonista. La punta centrale ha segnato così il secondo gol di fila dopo un digiuno che durava da sei turni, arrivando a quota sei in 14 presenze da titolare. Il miglior marcatore stagionale resta Gaddini, senza minuti giocati da tre turni ma capace di andare in gol sei volte nelle sei gare prima dello stop, per un totale di otto sigilli. Gli amaranto hanno sopperito alla sua assenza anche con le reti del giovanissimo Cantisani. Già tre per il 2004 proveniente dalla Primavera del Crotone: come accennato, quella decisiva di Ponsacco e la memorabile doppietta dell’Ardenza.

È vero, quindi, che all’undici di Indiani manca ancora uno stoccatore da doppia cifra, ma la squadra è riuscita a portare in gol tanti giocatori diversi, anche tra centrocampisti e difensori. Si pensi alle sei reti di Castiglia, alle quattro di Risaliti o alle due di Bianchi. Tornando agli altri attaccanti di ruolo, sono ancora inferiori alle attese i numeri di Pattarello (un solo gol all’attivo), Bramante (tre gol) e Convitto (cinque), quest’ultimo poco impiegato nell’ultimo mese. Ancora a secco, infine, Persichini, penalizzato da problemi fisici che lo hanno tenuto fuori dai convocati negli ultimi due turni. Nessun vero e proprio exploit, insomma, ma una cooperativa del gol chiamata domani a contribuire a un altro successo, magari da dedicare a Fabrizio Gudini, ex difensore amaranto con 40 presenze tra B e C e protagonista della promozione in B del 196869. È venuto a mancare ieri, all’età di 74 anni.