"Avremmo potuto chiudere il girone di andata con qualche punto in più, e allora saremmo stati in una posizione di classifica più tranquilla. Invece, nelle ultime tre gare abbiamo conquistato soltanto due punti su nove. E’ vero che siamo stati sfortunati, però abbiamo pagato anche i nostri errori mentali", commenta il presidente Giovanni Serafini (nella foto), analizzando il girone d’andata. Poi aggiunge: "Ora inizieremo il girone di ritorno l’8 gennaio ad Osia Mare. Spero che le precedenti gare un cui siamo stati non concentrati al massimo, anche distratti, ci abbiano insegnato a riflettere e avere una maggiore attenzione nel fare risultato. Ripartiamo, quindi, con la trasferta di Ostia Mare, che ci darà la risposta sul nostro nuovo comportamento, iniziando bene sotto ogni aspetto, e mostrando una mentalità concreta e cinica. Ci spero".
Serafini conclude avvisando i giocatori: "Il girone di ritorno è più difficile per fare punti. Le squadre hanno rinforzato la rosa e ci sarà da lottare con più agonismo per vittoria. Riflettiamo anche su questo aspetto, che è decisivo ai fini del nostro unico obiettivo, la salvezza senza troppi rischi". Nelle diciassette partite del girone di ritorno la Sangio ne giocherà 9 in trasferta e 8 interne.
La doppia trasferta è col Follonica Gavorrano(0-1 andata) e la Flaminia (1-1), la prima il 5 marzo e l’altra il 19 marzo.Il calcio mercato dei dilettanti con i professionisti riaprirà il 2 gennaio, e terminerà il 31 dello stesso mese. La Sangio è intenzionata a trovare un difensore quota 2004, ruolo in cui è carente. Non sarà facile, ma la società ci proverà, come ha affermato il direttore Giuseppe Morandini. Sarebbe utile anche poter acquistare un centrocampista di elevato spessore, ma un professionista è ancora più difficile , per disponibilità e ingaggio. Tutavia, se Zhar e Bois partiranno bene, come si pensa, visto anche le ultime positive prestazioni, può darsi che si faccia a meno di una punta esperta.
Giorgio Grassi